Generale (Carpi 1808 - Firenze 1865). Esule per aver partecipato alla congiura di C. Menotti, combatté in Spagna (1835) contro i carlisti, prima nelle bande del gen. Mina, poi nell'esercito regolare. Nel 1848 accorse in Italia e si distinse nella prima guerra d'indipendenza. Eletto deputato al parlamento subalpino, partecipò (1855) alla campagna di Crimea e, col grado di generale comandante di divisione, ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] Stato maggiore prima del Durando, poi di ManfredoFanti; fu uno dei difensori di Carlo Alberto contro gli ultimi anni visse a Diano Marina.
Bibl.: F. Carandini, Vita di M. Fanti, Verona 1872; T. Palamenghi Crispi, Gl'Ital. nelle guerre di Spagna, in ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , sarebbe stata adatta ad accogliere il governo della nazione; opinione condivisa anche dal capo di stato maggiore, generale ManfredoFanti, per motivi strategici. E furono appunto motivi di questo ordine che fecero di Firenze, dopo la Convenzione di ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] incorporato nelle forze armate piemontesi. Particolarmente spietata fu la decisione, pianificata e messa in atto dal generale ManfredoFanti, di liquidare di fatto l’esercito garibaldino. Tutti gli ufficiali e i soldati di Garibaldi furono costretti ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] sovrani e dettero vita di concerto a una lega militare forte di un esercito di 50.000 uomini e comandato da ManfredoFanti, altra figura di esule tornato in patria per difendere l’indipendenza e la libertà; modenese, mancava dalla sua città da 28 ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1895, pp. 251-323; R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, pp. 357, 903, 931, 953, 956, 967); L. Rava, ManfredoFanti, Garibaldi e L. C. F. (Lettere e documenti inediti), in Nuova Antologia, il sett. 1903, pp. 127-148; T. Casini, L. C. F ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] Guerra, che costituiva di fatto una specie di rivincita del La Marmora nei confronti del precedente ministro, il generale ManfredoFanti, il quale per tutto il 1861 era riuscito a prevalere di stretta misura grazie all'appoggio di Cavour. Caduto ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] poi Rivista moderna) politica e letteraria sul generale austriaco L.A. v. Benedek nel 1899, pubblicando Il generale ManfredoFanti (Firenze 1906), e partecipò alle polemiche provocate dal movimento degli ufficiali "modernisti" con il libretto Il caso ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] con la spedizione regia nelle Marche e nell'Umbria, lo scioglimento dell'esercito garibaldino e le riforme militari di ManfredoFanti. La politica moderata non valse tuttavia a scuotere l'abnegazione patriottica di Garibaldi, che mantenne fede al suo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] del 1861, eserciti e marine, ufficiali, soldati di professione o di leva e molti volontari. Un modenese già combattente in Spagna, ManfredoFanti, generale dell’esercito sardo dal 1848, è il ministro della Guerra che il 4 maggio 1861 firma l’atto di ...
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