MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] e attacchi di fuoriusciti filosforzeschi da Nord (via Como, sotto Manfredo Pallavicini) e da Reggio Emilia. Il piano fallì, ma la di una guardia insolitamente folta (più di 300 «schiopeteri», fanti e «cavalli»: Sanuto, 1879-1903, XXXII, col. 272 ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] nel Savoia cavalleria; continuò il servizio nell'esercito ottenendo il grado di tenente nel 1860; tre anni dopo dal generale Fanti fu chiamato a Firenze, come aiutante di campo, e promosso capitano. Dopo aver preso parte alla campagna del 1866 ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] si univa in matrimonio con la contessa Adelaide, figlia di Olderico Manfredi marchese di Torino, già vedova non si sa bene se di uno mani degli ugonotti, Emanuele Filiberto inviò contro di loro 3000 fanti e 400 cavalli. In compenso di ciò, la corona ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] presso gli Sforza e costruì nel 1479 la rocca di Cortemaggiore, Manfredo, che fu mandato a morte dai Francesi, e suo figlio Paolo Gerolamo di Giov. Francesco che comandò una compagnia di fanti contro il Piemonte (1625) e fondò il ramo siciliano dei ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] dispone che tutte le truppe delle zone - fanti e cavalieri - prendano alloggio nella nuova cittadella "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984, pp. 201-215.
105. F. Sansovino, Venetia, p. ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 28 luglio 1587; seguono il 31 luglio le analoghe proteste degli 8 "fanti" e il 25 ottobre quelle di 28 "bastasi" della "Doana da Terra Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-38), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984, pp. 119-133.
317. R. Derosas, ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Accostabili ad un presidio di fortezza i fanti imbarcati; si trasferisce così in mare più in generale, pei rapporti architettura-scienza, s'è soprattutto tenuto presente Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, specie alle pp. 155- ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] allestimento di un esercito di quindicimila cavalli e ventiquattromila fanti (65). Di fronte a questa minaccia, e religione, scienza e architettura, a cura di Manfredo Tafuri, Torino 1985, e Manfredo Tafuri, "Renovatio urbis". Venezia nell'età di ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] armi, di tre cavalli e di due scudieri, mentre i fanti avevano il compito di armarsi in modo adeguato. Il commercio contro Tessalonica e, per farla finita con Nicea, si alleò con Manfredi re di Sicilia, che si era impossessato di Corfù, Durazzo e ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] un forte contingente di truppa, entro in Modena: accolto da Manfredi Pio, dalle più alte cariche del Comune e da una gran 'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2.000 fanti: il suo comando fu affidato a Luchino Visconti, uno zio del ...
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