Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] essi furono: Oberto II (v. Pelavicino) e il figlio di lui Manfredino il Pio (1254-1328) fautore, come tutti i suoi, del partito ghibellino; Donnino, capostipite del ramo piemontese di Stupinigi estinto nel 1557; Uberto (1302 circa - 1378), seguace ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] chiamato a testimoniare in un processo per l'uccisione di un certo Manfredino. L'insegnamento del L. doveva spaziare entro tutto beni.
Dal testamento, tra i cui testimoni risultano il collega Alberto de Zancari e Nicola Bertuccio, si apprende che il L ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] del padre che il C. si mise in luce per le sue doti personali di scaltrezza e di lungimiranza. Nel 1302 si riunirono a Colomba presso Piacenza, chiamati da Alberto Scotti, i rappresentanti delle principali città dell'area padana per formare una lega ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] i Grimaldi contro gli Spinola, l'esercito comandato da Manfredino Del Carretto, in cui si trovavano anche il D di Curzola) posto sulla facciata esterna della chiesa di S. Matteo. Da Argentina Spinola ebbe Tedisio, Alberto (che sposò Isotta, figlia di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] vennero catturati Simone da Fogliano e suo figlio Manfredino; dopo di che gli venne assegnata dal Comune di Reggio la carica di podestà dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeo di Dallo. Mentre si recava ad assumere la podesteria ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] ribellione di Sassuolo, nel 1370, guidata da Manfredino da Sassuolo; la sollevazione poi domata, didi corte, devastandola, chiedendo la consegna di Tommaso. A nulla valsero le istanze dell'E. e di suo fratello Alberto per placarla, e, sul finire di ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] Tortona, propenso a fare la pace con i propri concittadini alle condizioni stabilite, da Alberto Scotti. Poi fino al novembre, o dicembre, del 1310 non abbiamo più notizie di lui. Forse proprio in quel frattempo deve porsi il lungo confino a Busalla ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] e 1949, p. 184), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un carmelitano che era stato canonizzato vallombrosano di S. Salvi a Firenze (Steinmann, p. 202, n. 2) e l'oratore ferrarese Manfredini ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] di S. Giacomo dovettero capitolare davanti al nuovo signore della città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S Manfredino da Ganaceto, lasciò la città, congiungendosi coi fuorusciti ghibellini di Reggio e con gli stessi guelfi nel castello di ...
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Pittore pistoiese (seconda metà sec. 13º). Nell'Accademia liguistica di Genova si conservano due suoi affreschi (Maddalena ai piedi del Redentore, firm. e dat. 1292, e S. Michele), provenienti dalla distrutta [...] chiesa di S. Michele di Fassolo, che lo mostrano seguace di Cimabue. ...
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