ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] nap., XLIII (1918),pp. 275, 285;E. Visco, La polit. della S. Sede nella rivol. di Masaniello, Napoli 1924, pp. 30, 40;C.Manfredi, Il card. Filomarino, II, in Samnium, XXII(1949),pp. 193 s., 196, 198, 208, 210; G. Coniglio, Il viceregno di Napoli nel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] con il tacito permesso del papa, fece prendere di sorpresa Bertinoro, fortezza dei ghibellini più insolenti, fece decapitare subito Manfredi Maldente, capo dei ribelli, e abbattere una gran parte delle mura del castello. A Faenza, dove viveva con la ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] cacciate da Forlì; Imola fu presa dalle truppe viscontee e Ludovico Alidosi chiuso nel castello di Monza, mentre i Manfredi, signori di Faenza, si affrettarono a divenire aderenti e raccomandati del duca di Milano dietro la promessa di ricevere ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] man forte ai Milanesi nella riconquista di Genova (azione da cui invece si astenne Venezia). Offrì inoltre asilo a Carlo Manfredi, che era stato estromesso dalla signoria di Faenza dal fratello, di concerto con Venezia.Questi segni di una spaccatura ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di una femmina, Alessandra, in quell'anno forse grandicella. Dei figli di I. forse sopravvisse solo Antonia, fidanzata a Galeotto Manfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] passasse a B., intervenendo proprio nel momento in cui quest'ultimo stava per raggiungere al riguardo l'accordo con Taddeo Manfredi. Non solo, ma, insieme con Piero de' Medici, giunse anche a promuovere una congiura contro Borso. È questo, della ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ), il significato delle condotte assunte da G. - al pari di quelle di altri principi condottieri, quali gli Este, i Manfredi, i Malatesta -, superando il valore originario, si stava infatti sempre più fortemente precisando nel senso di vere e proprie ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di A., la marca fu attribuita ad Ardicino, suo figlio, per poi esserne in breve spodestato anche lui a favore di Olderico Manfredi, marchese di Torino: ma si tratta forse di una semplice illazíone da un passo di un diploma di Ottone III (Ottonis III ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] per la prevalenza degli indirizzi pubblicistici e il F. vi ebbe una sorta di presidenza. Il "voto" di Gabriello Manfredi del 1759 riproponeva decisamente l'inalveazione Reno-Primaro secondo una linea che in passato era stata sostanzialmente anche di ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] vicino al duomo nel 1306 per ricordare la cacciata di Azzo d’Este e fatta demolire dagli Estensi nel 1481.
Poco si sa di Manfredo per gli anni successivi; non ebbe contrasti con gli Estensi e morì a Carpi il 12 settembre 1348, a circa 65 anni d’età ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...