GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] beni del G. a Liorato, complicate da una lunga vertenza tra il Brichantau e il marchese d'Angrogna, A. Luserna di Manfredi. Caterina raggiunse il marito a Ginevra, dove morì poco dopo in circostanze ignote. Ammalatosi, il G. non poteva più lavorare ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] il 16 febbr. 1456; nel luglio 1458, seguendo le orme paterne, venne inviato in missione diplomatica presso Astorgio Manfredi, Malatesta Novello e Cosimo de' Medici. Annoverato tra i coadiutori della Cancelleria nel 1459, fu promosso cancelliere nel ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] da Barbiano, mescolatosi alle aspre• contese civili di Bologna, era fatto prigioniero e giustiziato per consiglio di Giovanni Manfredi, signore di Imola. A. intese vendicarlo e ottenne dal Visconti che numerosi condottieri lo seguissero, fra cui il ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, pp. 116, 120; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 2, a cura di M. Manfredi, pp. 83, 93, 108, 123, 125, 129, 151, 161, 181; T. Caracciolo, Vita Serzannis Caraccioli..., ibid., XXII, 1, a cura di G. Paladino ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] una Bellavia, di cui non conosciamo il casato. Da lei aveva avuto numerosi figli: sei maschi - Opizzo, Guglielmo, Andrea, Manfredo, Francesco e Luchino - e due figlie, Claretta o Caretta, poi moglie di Guido Pallavicini, e Flisca, andata in sposa ad ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] incisivo di Sante Bentivoglio. Questi e i seguaci rimastigli fedeli, consci della gravità della situazione, assoldarono Astorre Manfredi e predisposero piani per riconquistare Castel San Pietro. L'incertezza sull'esito di uno scontro e soprattutto ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] un aneddoto riportato da Giovanni Villani: poiché Guido Novello, nipote del G., era divenuto nel 1261 vicario in Firenze di Manfredi di Svevia e aveva portato a Poppi un gran numero di balestre grosse e altre armi prelevate appunto dalla città ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] a Cosimo, presumibilmente mentre svolgeva una missione fuori Firenze, in cui parla dell'eventualità di effettuare una condotta per Antonio Manfredi, delle truppe del duca di Milano, e si accenna anche ai movimenti di Luca Albizzi e Piero Guicciardini ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] 6, a cura di A. Lisini-F. Iacometti, pp. 765-796; I Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, ad Indicem;C. Petracchi, Vita di M. Iacopo Isolani, in Misc. di varia lett., I, Lucca 1762, pp. 226-229; A. Fabretti, Biografie ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il Galeotto Manfredi (1788), in cui le allusioni al duca Braschi, alla duchessa ed a se medesimo erano meditate e stabilite fino dal ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...