CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] . 1307 re Carlo II lo incaricò, insieme con il siniscalco del Piemonte Raimondo di Lecto, di ricevere in donazione da Manfredi IV marchese di Saluzzo i diritti che quest'ultimo vantava sul Monferrato, in pratica quelle parti del marchesato che aveva ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] la via dell'esilio. Si stabilì a Lucca, ove rimase fino al 1266, anno in cui grazie al rovescio subito da Manfredi di Svevia a Benevento, i guelfi poterono rientrare in Firenze. Qui Lottieri dovette trascorrere il resto della sua vita dedicandosi all ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] -Wittenberg 1890, pp. 27 ss., 41 ss., 47 ss., 58 s.; G. Del Giudice, R. F. al tempo di Federico II, di Corrado e di Manfredi, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XV(1890), pp. 766 ss.; XVI (1891), pp. 93 ss., 453 ss., 675 ss.; XVII (1892), pp. 5 ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] ad affermarsi e ad assumere la gestione corrente dell'amministrazione del Regno, soprattutto nel settore finanziario. Negli anni di Manfredi il padre del D., Giozzolino, aveva consolidato la posizione della famiglia: era diventato a sua volta maestro ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] nel luglio-agosto 1493 quando si recò a Faenza, dove egli era stato inviato a governare la città per conto di Astorre Manfredi, ancora minorenne e sotto tutela di Piero de' Medici. Di ritorno da Faenza, nel settembre 1493 la F. si ammalò gravemente ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] della pace ora che aveva in feudo i domini sabaudi confinanti con Torino.
Pericolosi vicini di A. erano i due marchesi aleramici, Manfredi di Saluzzo e Bonifacio II di Monferrato. Ai due il conte aveva dato in moglie le due figlie nategli da Anna d ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] - dopo la disfatta dei Fiorentini in Val di Lamona il 1º febbraio dello stesso anno - per concludere un accordo con i Manfredi: e riuscì ad indurre i signori di Faenza, con donativi di terre e denaro, ad abbandonare il loro alleato, Filippo Maria ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] per finanziare la spedizione di alcuni capi fazione mandati in soccorso di Carlo d'Angiò disceso in Italia per combattere Manfredi di Svevia.
Il rinsaldarsi del predominio guelfo in Bologna, con la vittoria degli Angioini a Benevento, non indusse il ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] saputo fornire un rendiconto convincente sul periodo in cui aveva rivestito la carica di secretus, fu liberato dal re Manfredi nel 1259, su pressione del Comune genovese. In ottemperanza delle clausole del trattato concluso con la città ligure il ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla Biblioteca Vaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G. guadagnò la piena fiducia del papa, che decise di incaricarlo di alcune missioni diplomatiche per conto ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...