DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] "giardino dei semplici".
In quell'epoca a Roma si accese una polemica incentrata sulle critiche mosse al medico A. Manfredi circa l'uso, da lui propugnato, dell'opobalsamo. Il Collegio degli speziali di Roma, investito della questione, chiese un ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] nella biblioteca imperiale; e vorremmo anche aggiungere la traduzione del Tacuinum di Buṭlān eseguita sotto il regno di Manfredi.
Agli interessi dietetico-sanitari si ricollega l'idea di trasformare un'ostentatoria raccolta di leccornie e di piatti ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] Talora furono finalizzati a scopi meno nobili: confetti avvelenati – a dir di Giovanni Villani – furono mandati da Manfredi al giovane Corradino di Svevia.
Anche delle confecture sulmonesi, intendendo con tale termine più che frutta sciroppata – come ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...