PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] la dedicazione de la ‘Bucolica’ tradotta da Girolamo Pallantieri.
La Bucolica uscì postuma a Bologna nel 1603, a cura di Manfredi, e una seconda ristampa apparve a Parma nel 1760. La scelta di tradurre l’opera virgiliana fu probabilmente dovuta al ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] e dedurre che egli svolse la sua attività di traduttore dal greco in latino alla corte e per incarico del re Manfredi (1258-1266).
Tale attività è da inquadrare nel rinnovamento culturale che aveva avuto inizio in Sicilia fin dal tempo del normanno ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] una borsa di studio di 800 lire e qualificandosi secondo ex aequo con Agostino (Tino) Buazzelli davanti a Saturnino (Nino) Manfredi. Due compagni di corso e poi colleghi, con i quali rimase amico per tutta la vita e condivise importanti momenti della ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] della difficile situazione economica della famiglia, a dodici anni andò a lavorare presso un fabbro, l’anarchico Manfredi Cicaloni, abbandonando gli studi malgrado la propensione dimostrata per questi ultimi.
Gli studi in seminario
Grazie all ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] e S. Martino ai Monti, fu probabilmente figlio di Arcione Capocci, che intorno al 1250fu tenuto per qualche tempo prigioniero da Manfredi, che svolse più volte la funzione di podestà in varie città delle Marche e fu infine esiliato a Siena da ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] suo governo fu breve, in quanto nel 1290 egli fu preso prigioniero dagli Alessandrini; a Pavia rientrarono subito i Beccaria e Manfredi fu nominato capitano del Popolo per dieci anni, mentre il L. e il suo schieramento abbandonavano di nuovo la città ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] la congiura contro Annibale I Bentivoglio per sottrarsi alla vendetta dei concittadini. In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di Cremona. Da questa unione ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] e le gioie del suo cammino artistico, spinse certamente sempre di più il B. a legarsi di fraterna amicizia col violinista F. Manfredi, che seguì anche a Genova, dove questi insegnava il violino.
Con lui passò buona parte di quell'anno, ma per le ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] la Toscana, con il potere di procedere, a sua volta, alla nomina di podestà nelle varie città toscane.
I legami con Manfredi erano, a parere del Davidsohn (II, p. 725), rafforzati dal fatto che il G. aveva sposato una figlia illegittima di Federico ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] . 72).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 420 s.; M. Manfredi, Lettione da lui pubblicamente recitata nella illustre Accademia de Confusi in Bologna, 4 apr. 1575, Bologna 1575, pp. 22 s.; A. Cappi ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...