FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] verso il 1240-41 e morto dopo il 1301, e Filippa, nata verso il 1242, che nel 1258 sposò il gran camerario di Manfredi, Manfredi Maletta, e morì nel carcere di Carlo d'Angiò nel 1273. Forse F. aveva ancora un'altra figlia di nome Maria, moglie di ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] il Guidotto di Martino di cui parla Fantuzzi, esule nel 1306, gli pare troppo tardo per aver dedicato un'opera a Manfredi morto nel 1266), e poi che fosse stato domenicano; ovviamente il rifiuto di questa tradizione, formulabile, come si è già notato ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] che si trattava di un provvedimento senza alcuna conseguenza pratica.
Alla morte di Corrado l'A. si schierò dalla parte di Manfredi. Quando questi, in seguito alla uccisione di Borrello di Anglona, si trovò in una situazione che pareva disperata, si ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] -111, n. LXXXIV e n. LXXXVI).
La sua figura, tuttavia, rimane legata anche all’episodio del disseppellimento dei resti di Manfredi presso il ponte Valentino a Benevento e alla traslazione lungo le sponde del Liri, fuori dal regno: azione di evidente ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] , con funzioni, sembra, giudiziarie, raggiunse le più alte cariche del Regno.
Nella crisi succeduta alla sconfitta di Manfredi ed all'instaurazione della monarchia angioina, A. cercò rifugio in Sicilia, ove, colpito da grave malattia, promise di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e confermando poi, il 9 apr. 1255, l'investitura di Edmondo d'Inghilterra a re di Sicilia. Era la guerra aperta con Manfredi: A. fu, perciò, costretto a lasciare Napoli nel maggio, per trovare rifugio ad Anagni, mentre nel Regno restava a difendere i ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] venne raccolto in proposito. Poco dopo il 5 genn. 1565 fu ernessa la sentenza di morte per il C., l'Accolti e il Manfredi; Prospero dei Pittori e Pietro Accolti furono condannati alle galere a vita e il Pelliccione fu graziato. Il C., l'Accolti e il ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] origine siciliana – composta anche dai fratelli Manfredi e Italo – si trasferì a Palermo, dove Raoul Vittorio assunse la direzione de Il giornale di Sicilia e dove nacque l’ultimogenito, Gustavo.
Raoul Vittorio fu gran maestro della Gran Loggia d’ ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] , Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 602 e passim; A. Borzelli, G.B. M. marchese di Villa, Napoli 1916; M. Manfredi, G.B. M. nella vita e nelle opere, Napoli 1919; M. De Filippis, Anecdotes in M.'s "Vita di Tasso" and their sources ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] partecipando nel 1254 alla congiura contro Manfredi. Esiliato, si distinse, nel 1268, quale fautore degli Angioini, nella repressione dei seguaci di Corradino; nel 1271 fu nominato consigliere e familiare regio, e nel 1274 giustiziere del principato ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...