ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] monocromo, la firma e la data, il 1789 (Nasalli Rocca, 1961; Matteucci, Palazzi…, 1979, p. 76; Matteucci, Manfredi, Coccioli Mastroviti, 1991).
Eloquente testimonianza di un raffinato gusto neoclassico, gli affreschi di Corneliano attestano l'elevato ...
Leggi Tutto
MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] . L'ascesa al tempio della Virtù attraverso il mecenatismo, Roma 1995, pp. 80, 143, 224, nn. 181 e 334; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 20-24, 59-80; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a ...
Leggi Tutto
BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] di Custoza. Nel 1884 ottenne invece un buon risultato arrivando secondo a pari merito, dopo G. Sacconi, B. Schmitz e N. Manfredi, nel secondo concorso nazionale (bando del 1882) per il monumento a Vittorio Emanuele II, con un progetto molto simile a ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] la nascita di quest'ultima. Nel 1676 venne accolto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon, in cui ricoprì le maggiori cariche (Bonaccorso - Manfredi, pp. 66 s. e passim)
Firmata e datata 1676 è la tela con i Ss. Stefano e Lorenzo, in S. Cecilia in ...
Leggi Tutto
Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] che assimila A. ai comuni dell'Italia settentrionale (Fasoli, Bocchi, 1973). Alla fine del periodo svevo A. fu coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlo d'Angiò. Con gli Angioini ebbe il ruolo di città regia e da Ferdinando I d'Aragona ricevette un ...
Leggi Tutto
Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] d'ubbidienza dell'ordine gerosolimitano. Le prime opere dimostrano un'adesione al caravaggismo nell'interpretazione di B. Manfredi e del Valentin (Partita a dama, Oxford, Ashmolean Museum), presto arricchita dallo studio della pittura neoveneta e ...
Leggi Tutto
FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] II, Napoli 1868, pp. 1-100: 37, 63; Niccolò di Iamsilla, De rebus gestis Frederici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi Apuliae et Siciliae regum, ivi, pp. 101-200: 145; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, X ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] cominciava a raccogliere i primi frutti della sua attività artistica. Dei suoi figli Teresa, che sposò il matematico Gabriello Manfredi, fu famosa ricamatrice.
Il D. sotto la guida di tal sacerdote Mengoli venne avviato allo studio dei classici; ben ...
Leggi Tutto
IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] , dopo un breve periodo di dominazione genovese e veneziana, passò al Despotato dell'Epiro nel 1214, nel 1259 fu ceduta a Manfredi di Svevia, nel 1267 passò agli Angioini di Napoli, per finire, nel 1386, sotto i Veneziani. Cefalonia, Zante e Itaca ...
Leggi Tutto
BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] al B. l'ingresso (1727) all'Accademia Clementina.
Sempre nel 1727, insieme con l'Orlandi, il B. fu invitato dai Manfredi a Faenza per decorare i soffitti di tre grandi sale e la galleria del palazzo (ora palazzo comunale) con affreschi monocromi e ...
Leggi Tutto
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...