BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] una grande tela con Il passaggio della Beresina, rimasta incompiuta. Di lui a Brera si conservano due quadri storici: Il cadavere di Manfredi e Carlo d'Angiò.
Morì a Bellagio il 15 sett. 1849.
Bibl.: C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo di Torino ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] 11° sec.), S. fu saccheggiata e in parte distrutta dall’imperatore Enrico VI nel 1194; ebbe un tentativo di ripresa, sotto Manfredi, ma con l’avvento degli Svevi decadde; né la situazione migliorò sotto gli Angioini; data in appannaggio (dal 1268) ai ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] regno di Federico II, si ribellò all’Impero e aderì alla lega delle città guelfe della Marca; costretta all’obbedienza da Manfredi (1259), alla morte di questo tornò alla Chiesa (1266). Fino al 1445, quando fu acquistata da Alessandro Sforza, P. fu ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] s. di destinazione privata realizzati in Sicilia fino al Quattrocento avanzato (Bologna, 1975).Il s. dello Steri, eseguito per Manfredi III Chiaramonte (m. nel 1391), signore di Modica e grande ammiraglio del regno, costituisce il massimo esempio del ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] già in età normanna, palazzo e castello vengono imposti, o contrapposti, alla città come simbolo e strumento di dominio. Manfredi è molto esplicito al proposito: nel 1260, in visita a Castrogiovanni (oggi Enna), egli ordina di ricostruire il castrum ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] proseguì con l’erede di Federico II, Corrado IV, ma alla morte di questi (1254) l’adesione del suo figlio naturale Manfredi alla fazione dei ghibellini spinse il papa Urbano IV a incoronare Carlo d’Angiò (1266), che riuscì a tenere il regno malgrado ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] ancora individuabili nel Brindisi in Olimpo (Firenze, Uffizi), dove tuttavia il G. dimostra anche di ispirarsi alla Manfrediana [B. Manfredi] methodus. Ancor oggi la critica discute la paternità all'uno o all'altro dei due artisti della Madonna col ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] diverse, per esempio nel Senza tetto, 1895, anch'esso in collezione privata piacentina - e Il medico di campagna (collezione Manfredi). Un carattere più fresco e diretto si coglie nelle coeve opere di piccolo formato, dove sulla cura del disegno ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] II forse non ha mai soggiornato. Alla fine del XIII sec., Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi abitò fino al XVII sec.; abbandonato, fu comprato nel ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] esperienze progettuali di quegli anni: la partecipazione nel 1932 (in collaborazione con E.A. Griffini, E. Faludi e G. Manfredi) al concorso bandito dall'Istituto autonomo case popolari di Milano per un quartiere di abitazioni nella zona di S. Siro ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...