FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] lungo dai Genovesi. Pochi mesi dopo fu inviato a Faenza, in subbuglio per l'uccisione del suo signore Galeotto Manfredi, alleato fiorentino, a coadiuvare militarmente una reggenza che prevenisse colpi di mano bentivoglieschi o veneziani. E all'inizio ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] nuovo il compito di saggiare l'oro e l'argento che avrebbero ricevuto. Li accompagnò un interprete abitante a Palermo, Manfredi de Esula. Nel porto di Messina furono armate dal protontino Guillaume Cornut le due galee e il galeone che avrebbero anche ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] di questo prezioso oggetto (previa estinzione del debito) costituì una fra le clausole del trattato del 22 marzo 1259 con Manfredi di Sicilia, che ne rinnovava uno di due anni prima.
Sebbene non sia nota una partecipazione diretta del G. alla ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] sul cardinale Ottobono e sul F., perché ottenessero dal Comune genovese libero transito per le truppe angioine, dirette contro Manfredi di Svevia. Dopo che il card. Ottobono ebbe raggiunto l'Inghilterra come legato papale, il F. ottenne da lui ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] prima volta in un documento del gennaio 1150, quando, insieme con il padre Alberto e con i fratelli Guglielmo e Manfredo giurò la "Compagna" di Genova, promettendo di farsi cittadino, esentando gli uomini del vescovado genovese dall'obbligo di pagare ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] , alleata nuovamente con Firenze, i Carraresi e, questa volta, gli Estensi, in lotta contro i Malatesta e i Manfredi, sostenuti da Gian Galeazzo Visconti. Il G. ebbe anche responsabilità di governo, affiancando con gli altri membri del Collegio ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di Pietro di Blois all’arcivescovo di Palermo, a seguire documenti papali e imperiali del tempo di Federico II e di Manfredi, quindi alcune epistole pontificie relative alle vicende del Regno di Sicilia dopo la morte di Federico II e qualche lettera ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] Theleutelogio (Firenze, Bibl. Laurenziana, pl. 13, cod. XVI, citato da Caggese, II, 423).
Bibl.: G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, in Arch. stor. per le prov. napol., IV(1879), pp. 294 s.; G. De Blasiis, Tre scritture napoletane del sec. XV ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] fortezza d'Itri. Come già suo padre, egli dovette cercare rifugio nelle terre della Chiesa e nel 1266, dopo la sconfitta di Manfredi, tornò in possesso della contea di Fondi, ma non svolse un ruolo politico quale quello di suo padre e di suo nonno ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] atto per la concessione della stessa al chierico Matteo Spataro.
Fonti e Bibl.: I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXII, 5, p. 104; B. Facio, De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum rege ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...