LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] vita et gesta…, a cura di R. Valentini, ibid., XIX, 4, pp. 35-74; I diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, ibid., XXI, 5, ad ind.; A. Dello Schiavo, Il diario romano… dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, a cura di F. Isoldi ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] i Visconti, né l'E., né Francesco (I) da Carrara, né Cangrande (II) Della Scala, né Luigi (I) Gonzaga, né Giovanni Manfredi acconsentirono: rimasero in armi e si accordarono, anzi, per far entrare nella Lega, al posto di Venezia, due altri nemici dei ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] di mercato e la possibilità di fortificare il borgo. Nello stesso anno fu testimone in Alba all'accordo tra il Comune e Manfredo II di Saluzzo circa il rilascio di alcuni mercanti tenuti in ostaggio dal marchese. Usciti di minorità, il D. ed Enrico ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] dei suoi "eroi". In effetti, un falconiere Riccardo Blum non è attestato in nessun documento di Federico II né di Manfredi o in un'altra fonte cronistica. Suscita sospetto anche la narrazione che il cronista dà della fuga da Acri, dell'espulsione ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] ; era difficile liquidare l'eredità della vecchia oligarchia senza il pieno appoggio di una nuova. Ma un trattato con Manfredi si poté concludere quasi immediatamente; pur senza soddisfare tutte le pretese di Genova, riaprì al suo commercio il Regno ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] non avevano solo studiato a Padova, ma vi avevano anche insegnato: si pensi, per esempio, a Carlo e Giovan Franco Luserna Manfredi, docenti di diritto solo pochi anni prima, e a Gerolamo Cagnolo, già senatore di Piemonte, che fu docente di Pingone ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] traslazione del sangue del martire S. Gennaro nel Sedile Capuano nel primo sabato di maggio del 1779 (Napoli, presso V. Manfredi). Ancora in seguito nel 1791 e nel 1797 celebrò la traslazione del sangue del patrono nel sedile in cui era iscritta la ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] . In ogni caso, con la pace fra le fazioni del 1299, il G. poté trovare il modo di pacificarsi con il conte Manfredi, secondo figlio di Guido Novello, e di accordarsi per uno scambio, reciprocamente vantaggioso, di beni e diritti in Romagna. Al G ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Riboli, b. 492; Fondo Calandrelli, b. 120; Fondo Cosenz, b. 326; Sezione iconografica, cass. B, C, XVIII. Inoltre: C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1896, II ed. ibid. 1956; F. Molfese, Storia dei brigantaggio dopo l ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] 1380, il G., con altri sette cittadini, fu inviato il 17 luglio 1381 in rappresentanza del governo bolognese presso Astorre Manfredi, signore di Faenza, per definire la questione del castello di Solarolo. Il castello era stato consegnato a Bologna da ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...