FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] , p. 145; A. Gherardi, Nuovi documenti e studi intorno a G. Savonarola, Firenze 1887, pp. 259 s.; A. Virgili, L'assassinio di O. Manfredi, a cura di S. Bertelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXV (1901), pp. 101 ss.; P. Gauthier, Jean des Bandes Noires ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] XV, 6, a cura di A. Lisini e F. Iacometti, p. 763; I Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 86; P. Mazio, Di R. B. cardinale e di Onorato I. Caetani conte di Fondi, in Il Saggiatore. Giornale romano..., II (1845), t ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del duomo di quella città, ricostruito da Giuliano da Maiano, la bottega robbiana eseguì tre stemmi invetriati del vescovo Manfredi (1474-77).
Verso la metà dell'ottavo decennio le implicazioni francescane del D. ebbero modo di manifestarsi in tre ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] contro il duca di Lorena; anzi, sulla via del ritomo, si imbatterono nelle milizie di Berta, vedova del marchese Olderico Manfredi di Torino, e furono arrestati e inviati all'imperatore. Corrado interrogandoli venne a sapere che i vescovi Arderico di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 1, vol. III, p. 530; I Diurnali…, a cura di M. Manfredi, ibid., XXI, 5, p. 37; A. Dello Schiavo, Il Diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, 5, ad ind.; Ordo Romanus (XV ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Cremona la sua reconciliatio,ilvescovo di Parma si trovava, fra i grandi dell'Impero, nell'accammento svevo sotto Castel Manfredi, e fu lui a notificare ai Cremonesi la disposizione relativa all'obbligo del giuramento per il denaro da versarsi entro ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] Iohannes [de Tagliacotio]); I Diurnali del duca di Monteleone, in Rerum Italic. Scriptores, 2 ed., XXI, s, a cura di M. Manfredi, pp. 172 s.; C. J. von Hefele, Conciliengeschichte, VII, Freiburg i. Br. 1874, pp. 472, 484 s., 533, 598; A. Bachmann ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il 18 luglio 1488.
Nel frattempo, il 31 maggio, era caduto vittima di una congiura anche il signore di Faenza, Galeotto Manfredi. Ne seguì una competizione tra Firenze e Milano per il protettorato sulla cittadina romagnola in cui il pontefice ebbe un ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , Cesare riprese la guerra; costrinse a fuggire i signori di Pesaro e di Rimini, prese Faenza, il cui giovine signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono poi uccisi in Castel S. Angelo; pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, s, a cura di M. Manfredi, p. 210; Il Diario romano di Iacopo Gherardi…, ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 18 s., 35, 49, 90, 104, 118 s ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...