CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] (L'amore di Dante; Sopra una tomba; La festa delle Marie; Milano 1877); Papa Sisto (Milano 1877); Re Manfredi (Milano 1884); Maria Dolores (Milano 1887); Le donne di Nerone (Milano 1890).
Tuttavia, pur rappresentando motivi e personaggi largamente ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] ed accademico cosentino, lettere diverse, con sue annotazioni e la vita dell'autore. Curò anche l'edizione delle Rime di F. Manfredi (Napoli 1720) e del Giro del mondo di G. F. Gemelli Careri (Napoli 1721).
La corrispondenza dell'E. con gli eruditi ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] porre in un momento storico differente e dunque da collegare alla ribellione della città contro Carlo I d'Angiò, l'uccisore di Manfredi e Corradino di Svevia.
Nel quinto componimento, l'inaugurazione di una porta ornata da due leoni e un'aquila (noti ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] C. fu notevolissima, favorita dalle relazioni personali che l'autore riuscì a stabilire con i maggiori letterati dell'epoca (il Manfredi, il Frugoni, G. P. Zanotti, il Crescimbeni, il Salvini, lo Zeno, il Sergardi) in quel tipico clima di repubblica ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] folto gruppo di composizioni encomiastiche in suo onore è conservato nel volume Per Donne Romane (Bologna 1575), curato da Muzio Manfredi, che incluse nella sua raccolta anche due vecchi sonetti della stessa C., ambedue sul tema dell'esilio da Roma ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno a Foiano, finché nel 1388 fu inviato a Faenza presso Astorre Manfredi, eletto arbitro per la risoluzione di una lunga controversia sui confini che opponeva Firenze a Bologna in relazione al territorio ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] dei rettori dell'Istituto delle scienze di Bologna di darla alle stampe fu presto abbandonato per dissuasione di Eustachio Manfredi che ne diede un giudizio severissimo (C. Malagola, Lettere inedite di uomini illustri, Bologna 1875, I, pp. 150-153 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fargli assumere addirittura un atteggiamento commosso di schietta umiltà: così nei riguardi dei tre grandi fiorentini in Inf. XVI, di Manfredi in Purg. III (e si tratta di peccatori gravi), di Guido Guinizelli in Purg. XXVI. E non meno pronto, aperto ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] ).
Nel 1575 il G. diede un consistente contributo all'antologia poetica Donne romane (Bologna, A. Benacci) organizzata da M. Manfredi e dedicata al figlio di Gregorio XIII, Giacomo Boncompagni. Con la canzone Dolce e benigno nume il G. dedicò lodi a ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] che si può definire una soluzione "mista": si descrivono un banchetto tra personaggi ferraresi (tra cui il conte Annibale Manfredi, il marchese Galeazzo Gualengo e Tommaso Giannini), ma anche le discussioni che si tengono "delle vivande, e d'altre ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...