DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] governo di Murat trovò integralmente solidale il D., che proprio ad esaltazione delle iniziative murattiane scrisse un poemetto ispirato a Manfredire, "che tanto fu simile al Murat per l'avversa fortuna di non poter recare ad effetto il suo concetto ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il Galeotto Manfredi (1788), in cui le allusioni al duca Braschi, alla duchessa ed a se medesimo erano meditate e stabilite fino dal ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] degna del suo nome e del suo passato", contribuendo, per effetto dei dialoghi sapientemente pausati col protagonista N. Manfredi, al largo successo dello spettacolo (ripreso con E. Montesano il 17 dic. 1978 con immutata verve).
Comparve anche ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] di B. Croce, Bari 1913, pp. 397 s.; A. Borzelli, Giovan Battista Manso Marchese di Villa, Napoli 1916, pp. 47, 63 s.; M. Manfredi, Gio. Battista Manso nella vita e nelle opere, Napoli 1919, pp. 105 s.; A. Borzelli, Storia della vita e delle opere di ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] in Movimento socialista in Lunigiana tra la fine dell'Ottocento e il Novecento, Pontremoli 1990, pp. 283-321 (ma cfr. anche D. Manfredi, Una corrispondenza tra G. L. e M. Giuliani e N. Michelotti, Gli anni milanesi di A. Malatesta e G. L., ibid., pp ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] Almanacco Aretino per gli anni 1841 e 1842, Arezzo 1842, pp. 34-55; F. Rodriguez, Vita di L. P., Firenze 1896; U. Frittelli, Il Manfredi di Dante. Perché L. P. non amò il suo paese natale, Montevarchi 1899, pp. 23-27; R. Rugani, Vita di L. P. e cenni ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e controversie alla Sapienza (1731). Nominato quindi prelato palatino, il B. fu incaricato di effettuare insieme con Eustachio Manfredi vari rilievi idraulici e nell'autunno 1732 procedette ad un sopralluogo sul Tevere da Perugia alla confluenza con ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] presso Federico agli inizi del 1249) e Jacopo Mostacci (probabilmente il falconiere di Federico II nel 1240, ambasciatore di Manfredi in Aragona nel 1262) e la canzone anonima V 72 Amor non saccio (con citazione esplicita di G., da attribuire ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] a Guastalla alla corte di Ferrante Gonzaga, aveva recitato alcune scene della pastorale alla presenza di Curzio Gonzaga, di Muzio Manfredi, di Barbara Sanseverino e di altre dame. Il 7 apr. 1584, scrivendo al Gonzaga, il G. si trovò però costretto ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] 'originale Comune rustico che fu il Municipio aquilano (bolla di Corrado IV del 1254).
Durante il regno di Manfredi, che rivendica nel Mezzogiorno la tradizionale politica accentratrice dei Normanni e degli Svevi, l'Aquila oppone una valida anche ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...