GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] in favore degli eredi di Pietro, morto poco tempo prima.
Fonti e Bibl.: I diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXI, 5, ad ind.; B. Facio, De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum rege, Neapoli ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] bis, 3336, 3520, 3521, 3883; I diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 22; Lettres secrètes et curiales du pape Urbain V se rapportant à la France, a cura di P. Lecacheux e G. Mollat, Paris ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] .; Id., Disastri antichi e recenti nella storia di Trani, Trani 1898, passim; V. Vitale, Forges Davanzati, i manoscritti di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901, pp. 158, 160 s., 171; Id., L'impresa di Puglia degli anni 1528-1529, in Nuovo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è confermata dalla sua presenza, ad Ancona, nel mese di gennaio del 1357, all'assoluzione di Giovanni e Guglielmo Manfredi da Faenza (Delucca).
La notizia secondo la quale nel 1356 Tommaso di Strasburgo lo avrebbe nominato vicario generale dell ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] stava combattendo contro Antonio di Montefeltro conte di Urbino. Il fatto che Firenze aveva assoldato la compagnia di Astorre Manfredi, signore di Faenza, destò i sospetti dei Bolognesi, i quali erano stati sin'allora uniti alla città toscana da ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] per sostituire il legato pontificio Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi di Sicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo soggiorno in Germania, divenne papa ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] figlio Francesco, lasciato a presidiare la città, era stato preso prigioniero, spedì contro di essa Ludovico Dal Verme ed Astorre Manfredi; invano il Visconti vi inviò il C.: Bologna rimase definitivamente perduta per l'uno e per l'altro.
Negli anni ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di Francesco Della Croce (1437-1440), in Periodico della Società storica comense, LVI (1994), pp. 101-138; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione di manoscritti, Città del Vaticano 1994, p. XXXVI ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ), il significato delle condotte assunte da G. - al pari di quelle di altri principi condottieri, quali gli Este, i Manfredi, i Malatesta -, superando il valore originario, si stava infatti sempre più fortemente precisando nel senso di vere e proprie ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] pressioni esercitate sui "teologi" più fragili e ricattabili, deve fronteggiare gli effetti della fuga a Roma di Futgenzio Manfredi e Pietro Antonio Ribetti. Loquacissimo il primo nel denunciare Venezia quale covo d'eresia, proprio mentre il C. s ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...