BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] aprile di quello stesso 1380. Nel 1381 fece parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di Verona, che, rettore della Marca anconitana, per la sua fedeltà alla Sede apostolica tanto aveva sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S. Maria di Montovale nell'agro bolognese, per la quale ebbe a subire molestie ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] : italienische Studien aus drei Jahrzehnten, a cura di A. Beyer - H. Bredekamp - P.C. Claussen, München 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal.), a cura di M ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] in Firenze e il concilio del 1439. Convegno di studi… 1989, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 901-919; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione dei manoscritti, Città del Vaticano 1994, pp. 307 s.; M.G ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] di questi eventi, Petroni corse qualche rischio di incolumità a Milano (febbraio 1456), quando fu affrontato da Manfredi da Correggio. Nel 1456 sovraintese all’assedio di Perignano, e nel 1457 fronteggiò un ennesimo complotto filopetrucciano che ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Francesca, figlia di ser Giuliano di Santarcangelo, e da lei ebbe due figli, Raffaele, che sposò Isotta. figlia dei conte Taddeo Manfredi, e Maddalena, che sposò il medico riminese Giuliano di Gentile Arnolfi.
Dopo il 1465 il D. si trasferì a Roma al ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] fu l'anima (pare lo compilasse completamente da solo, anche se il proprietario responsabile ne era C. Manfredi) di Stenterello, un foglio satirico fortemente reazionario, furiosamente contrario al ministero Montanelli-Guerrazzi, che infatti lo fece ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] pp. 215-239; R. Soriga, L’idea nazionale italiana dal secolo XVIII all’unificazione, scritti raccolti e ordinati da S. Manfredi, Modena 1941, pp. 13, 20, 28, 52; G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, ad ind.; Id., Annessionisti ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] il G. aveva infatti affiancato dal dicembre 1440 un'altra società in Bologna che lo vedeva socio di Nicolò Sanuti, Simone Manfredi e Virgilio Malvezzi e nella quale il G. aveva conferito un capitale di 1500 lire. Anche in questo caso si trattò ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] ; gli Ardoini; i marchesi di Romagnano e i conti di Biandrate; la casa di Savoia; gli Aleramici; i conti d'Asti; i Manfredi di Parma; la famiglia dei Ghisalberti; i Sigisfredi e gli Obertenghi; i conti di Lecco; i conti di Seprio; i conti di Staziona ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...