PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] della compilazione di una lettera probabilmente scritta per la morte di Federico II (13 dicembre 1250) e di un documento di Manfredi del giugno 1259, in cui funge da testimone un magister Petrus de la Prece (Regesta imperii, V, n. 4700), non abbiamo ...
Leggi Tutto
CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] Bologna. Vi si trovò invece sicuramente nel 1261:in quell'anno infatti fu inviato dal provinciale Bonagratia, insieme con Manfredi da Tortona e Aldevrando da Borgoflaniano, al sinodo di Ravenna (28 marzo 1261), che papa Alessandro IV aveva convocato ...
Leggi Tutto
CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] . 1307 re Carlo II lo incaricò, insieme con il siniscalco del Piemonte Raimondo di Lecto, di ricevere in donazione da Manfredi IV marchese di Saluzzo i diritti che quest'ultimo vantava sul Monferrato, in pratica quelle parti del marchesato che aveva ...
Leggi Tutto
BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] - dopo la disfatta dei Fiorentini in Val di Lamona il 1º febbraio dello stesso anno - per concludere un accordo con i Manfredi: e riuscì ad indurre i signori di Faenza, con donativi di terre e denaro, ad abbandonare il loro alleato, Filippo Maria ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] . napol. del 1799, Bari 1912, pp. 40, 87; V. Cannaviello, Lorenzo De Concilj o del liberalismo irpino, Napoli 1913, p. 58; M. Manfredi, Un martire del 1799. I. F., in Studi in onore di F. Torraca, Napoli 1922, pp. 469-508; G. Gentile, Studi vichiani ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] in una congiura contro il governo pontificio promossa da alcuni dottori dello Studio, che confidavano nell’intervento di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza. Ai congiurati il M. assicurò il suo appoggio e la fornitura di armi, che in effetti ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Regno di Sicilia. In questa occasione il D. si guadagnò il favore di Carlo proponendo che due terzi del tesoro di Manfredi, trovato nel Castel Capuano, dovessero andare al re e alla regina e un terzo soltanto ai cavalieri. Quando il dominio angioino ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] prima del 1458. Aveva sposato Caterina dei Valeri, dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte Antonio Manfredi di Ferrara.
L'Affò scrive che il C. fu mandato oratore al concilio di Basilea e che il 24 maggio 1441 vi ...
Leggi Tutto
MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] M. con T. Tasso (due sonetti sulla sua prigionia e uno in morte), con G.B. Marino e con il già ricordato M. Manfredi.
Nel 1612, al termine della condotta pavese, il M. tornò nello Studio pisano, che lo aveva sollecitato dal 1609, come risulta da una ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] uffici pubblici: gonfaloniere del Popolo nel 1444; anziano, priore dei Regolatori delle entrate del Comune, ambasciatore ad Astorre Manfredi nel corso del 1446. In questo anno fu anche uno degli esponenti della fazione che indussero Sante Bentivoglio ...
Leggi Tutto
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...