LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] e scienze (84 rarissimi e 410 stampati tra il 1472 e il 1550, fra i quali La protesta dei Messinesi di Manfredi Zizo [Messina, Heinrich Alding, 1478], ritenuta il primo libro stampato in Sicilia); 180 manoscritti italiani, greci e latini (fra cui un ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , Reggio 1775; come oratorio: Bologna 1780), la Cantata in occasione delle pubbliche feste che celebra la città di Fano… (G. Manfredi, Fano 1777), l'azione sacra Susanna (Venezia 1787; 1788; 1792), oltre agli oratori: Sansone (1788); La morte di s ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] da Barbiano, mescolatosi alle aspre• contese civili di Bologna, era fatto prigioniero e giustiziato per consiglio di Giovanni Manfredi, signore di Imola. A. intese vendicarlo e ottenne dal Visconti che numerosi condottieri lo seguissero, fra cui il ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, pp. 116, 120; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 2, a cura di M. Manfredi, pp. 83, 93, 108, 123, 125, 129, 151, 161, 181; T. Caracciolo, Vita Serzannis Caraccioli..., ibid., XXII, 1, a cura di G. Paladino ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] ottici che il Marsili stesso aveva messo a disposizione all'Istituto delle scienze di Bologna (l'astronomo E. Manfredi controllò l'esattezza delle immagini). Queste insolite e affascinanti pitture erano destinate come dono a Clemente XI al fine ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] una Bellavia, di cui non conosciamo il casato. Da lei aveva avuto numerosi figli: sei maschi - Opizzo, Guglielmo, Andrea, Manfredo, Francesco e Luchino - e due figlie, Claretta o Caretta, poi moglie di Guido Pallavicini, e Flisca, andata in sposa ad ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] 1664, cap. 62, p.142; P.F. Scarabelli, Museo ò Galeria adunata dal sapere, e dallo studio del sig. canonico Manfredo Settala nobile milanese, Tortona 1666, cap. 62, p. 253; Pavia, Archivio del Collegio Ghislieri, Sezione storica, cart. G, scaffale 1 ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] incisivo di Sante Bentivoglio. Questi e i seguaci rimastigli fedeli, consci della gravità della situazione, assoldarono Astorre Manfredi e predisposero piani per riconquistare Castel San Pietro. L'incertezza sull'esito di uno scontro e soprattutto ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] governo di Murat trovò integralmente solidale il D., che proprio ad esaltazione delle iniziative murattiane scrisse un poemetto ispirato a Manfredire, "che tanto fu simile al Murat per l'avversa fortuna di non poter recare ad effetto il suo concetto ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] un aneddoto riportato da Giovanni Villani: poiché Guido Novello, nipote del G., era divenuto nel 1261 vicario in Firenze di Manfredi di Svevia e aveva portato a Poppi un gran numero di balestre grosse e altre armi prelevate appunto dalla città ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...