ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] l'invito, temendo negativi riflessi per i loro commerci con la Borgogna e l'Inghilterra; quanto al signore di Faenza, Astorre Manfredi, da un pezzo militava sotto le insegne della Repubblica; inoltre la scarsa consistenza delle sue truppe (un paio di ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] e nel 1381 guidò le truppe inviate dalla città a prendere posssesso del castello di Solarolo, ceduto a Bologna da Francesco Manfredi. Nel 1382 fu ancora degli Anziani e consoli, ma questo fu l'ultimo ufficio cittadino ricoperto dal G. che interruppe ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] C. fu notevolissima, favorita dalle relazioni personali che l'autore riuscì a stabilire con i maggiori letterati dell'epoca (il Manfredi, il Frugoni, G. P. Zanotti, il Crescimbeni, il Salvini, lo Zeno, il Sergardi) in quel tipico clima di repubblica ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] stato maggiore A. Pollio, riuscì a varare le Memorie storiche militari.
Nel 1896, con la stampa a Roma del volume di C. Manfredi La spedizione sarda in Crimea nel 1855-56, vedeva la luce il primo prodotto dell'Ufficio storico diretto dal F.; due anni ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] folto gruppo di composizioni encomiastiche in suo onore è conservato nel volume Per Donne Romane (Bologna 1575), curato da Muzio Manfredi, che incluse nella sua raccolta anche due vecchi sonetti della stessa C., ambedue sul tema dell'esilio da Roma ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] alla morte, avvenuta nel 1230, continuando a tutelare gli interessi degli operatori economici genovesi in Sicilia.
Nel 1257 Manfredi di Svevia, perseguendo un riavvicinamento politico con Genova al fine di rafforzare la propria posizione in Italia ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] nobiltà ghibellina aveva provveduto a sventare le ambiziose mire dello Spinola.
Nel frattempo Carlo d'Angiò, vittorioso su Manfredi di Svevia a Benevento, aveva ottenuto il Regno di Sicilia, alla cui conquista era stato sollecitato prima da papa ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] gli abitanti di Cotignola e quelli di Granarolo, che, dibattuta a lungo con l'intervento di parecchi inviati di Galeotto Manfredi a Milano, fu avviata a conclusione nella primavera. Dopo un altro, soggiorno presumibilmente breve a Bologna, al C. nel ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] suo esilio in Provenza.
Fonti e Bibl.: Diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 38, 82; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo.... ibid., XXIV, 5 a cura di F. Isoldi, pp. 58 s., 70 ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] , tenuta dai Bolognesi, assieme con Alberto Pio, signore di Carpi: ma venne là arrestato, il 29 ottobre, da Astorre Manfredi, che poi lo cedette ai Bentivoglieschi dietro pagamento di 3.000 ducati. Prima di essere consegnato ai suoi avversari, fu ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...