PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] biografi, e quella recente, molto dettagliata, ma non appoggiata su nuove ricerche archivistiche e troppo schiacciata sulle Memorie, di L. Manfredi, L’uomo delle tre rivoluzioni. Vita e pensiero del generale G. P., Foggia 2009, a cui si rimanda per l ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] applicative, ma della ricerca di base (numerose le sue citazioni, da Leibniz a Newton, Wolff, J. Riccati, Grandi, Poleni, Manfredi, D'Alembert) e soprattutto, ciò che è forse più notevole in un tecnico formatosi in sostanziale isolamento, dei nuovi ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] esperienze progettuali di quegli anni: la partecipazione nel 1932 (in collaborazione con E.A. Griffini, E. Faludi e G. Manfredi) al concorso bandito dall'Istituto autonomo case popolari di Milano per un quartiere di abitazioni nella zona di S. Siro ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] di Alberto, che pronunciò il giuramento per primo. Nel 1258, alla ripresa delle ostilità divampate durante il regno di Manfredi, il titolo di capitano del Comune fu conferito unitamente ad Alberto e a Bartolo de Mathelica. L’ascesa fu coronata ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] imperiale sveva. G. prese decisamente parte per Carlo I d'Angiò, di cui fu strenuo sostenitore contro i diritti di Manfredi, trovandosi anche in contrasto con la fazione filosveva attiva presso la Curia e perfino contro i conti di Ceccano, che erano ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] valdesi. In Cuneo, coinvolta nella disastrosa situazione bellica, il 19 genn. 1557 al Vagnone, governatore militare, subentrò Carlo Manfredi dei conti di Lucerna e accanto al nuovo governatore il C. affrontò gli eventi tragici del lungo assedio che ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] 24 marzo 1944.
L’anno dopo, nella nuova veste di attore, fu mirabile interprete, nel ruolo dell’ingegnere Giorgio Manfredi – il partigiano a capo del Comitato di liberazione nazionale, torturato e ucciso dall’ufficiale della Gestapo – di Roma città ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] , il L. ottenne grazie all'interessamento di V. Monti una cattedra di retorica a Fusignano, ove si stabilì e sposò Anna Manfredi; ma nel 1819, dopo la nascita del figlio Teodorico, fece ritorno a Ravenna pubblicandovi il carme Il ritorno in patria ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] Talora furono finalizzati a scopi meno nobili: confetti avvelenati – a dir di Giovanni Villani – furono mandati da Manfredi al giovane Corradino di Svevia.
Anche delle confecture sulmonesi, intendendo con tale termine più che frutta sciroppata – come ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] , presso Siracusa, ma per quanto sappiamo il F. non ne prese mai effettivamente possesso.
La vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi nel 1266 consentì al F. di tornare nel Regno. Quando, nell'estate 1268, la spedizione di Corradino scosse la nuova ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...