CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] di Aldobrandino degli Orgogliosi. Il 27 genn. 1291, insieme con Malatesta da Verucchio, Maghinardo da Susinana e Alberico Manfredi, fu tra i fideiussori di un accordo a tacitazione dei danni subiti da Stefano Colonna, conte di Romagna, concluso ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] 1641 il D. era ancora a Pisa. In quell'anno, infatti, stampò l'opera di Baldassarre e Michele Campi, Al sig. Antonio Manfredi aromatario in Roma. Ma subito dopo lasciò senz'altro la città, in quanto già nel 1642 pubblicava a Massa, dove aveva aperto ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] in Faenza il 6 aprile, il 24 luglio egli fu costretto ad abbandonare la città da un colpo di mano di Astorgio Manfredi che si valeva dell'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la corte ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] divulgatore della leggenda derivata dalla Cronaca di fra' Giacomo da Voragine, di una pretesa discendenza delle famiglie dei figli di Manfredo, cioè i Pio, i Pico e i Papazzoni, dall'imperatore Costanzo.
Del B. è anche una breve responsio "Cur tenet ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] il monastero di Breme al suo fedele vescovo Alberico. All'arrivo di A., l'abate Odilone fuggì, ma venne ripreso con l'aiuto di Manfredi, marchese di Torino, e di Alrico, vescovo di Asti, e fu rimesso al suo posto solo dopo che ebbe giurato fedeltà ad ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] , 223, 225, 230, 241; M. Amari, La guerra del vespro siciliano,I, Milano 1886, p. 354;L. Cadier, Essai sur l'administration du Royaume de Sicile,Paris 1891, p. 179; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi,Roma 1959, p. 103, nota. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] - F. Fossati - G. Petraglione, ibid., XX, 1, pp. 527 s., 537, 553-563; Diurnali del Duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, ibid., XXI, 1, pp. 83, 85, 106 s., 113, 117 s.; I. Simoneta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae… commentarii, a cura di G ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] certo dovea renderlo assai cauto e sollecito l'esempio pericoloso e vicino delle città italiane". La storia di Corrado e di Manfredi conferma timori e saggezza dell'imperatore: "è […] indubitato, che i tre ordini, da cui sono costituite in Sicilia le ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] : italienische Studien aus drei Jahrzehnten, a cura di A. Beyer - H. Bredekamp - P.C. Claussen, München 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal.), a cura di M ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] in Firenze e il concilio del 1439. Convegno di studi… 1989, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 901-919; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione dei manoscritti, Città del Vaticano 1994, pp. 307 s.; M.G ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...