GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] .
Il 5 aprile Riario rinunciò a Faenza, informato dal G. che nella Dieta si era deciso di rinnovare la condotta del Manfredi. Il 21 aprile l'ambasciatore fiorentino Pandolfini si recò da Riario, trovandolo in compagnia del G., e gli lesse una lettera ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] , i ghibellini lombardi, capeggiati dal marchese Oberto Pelavicino e da Buoso da Dovara, e incoraggiati dal re di Sicilia Manfredi, tentarono di contrastarne il cammino. H D. guidò i Francesi nel Bresciano e riuscì ad aprire un varco, consentendo ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] ancora individuabili nel Brindisi in Olimpo (Firenze, Uffizi), dove tuttavia il G. dimostra anche di ispirarsi alla Manfrediana [B. Manfredi] methodus. Ancor oggi la critica discute la paternità all'uno o all'altro dei due artisti della Madonna col ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] proporsi con forza come campione del ghibellinismo in terra italiana, continuando la tradizione di Federico II e di Manfredi. In tale politica il giovane coreggente fu pienamente coinvolto e nel 1328 Pietro comandò personalmente la spedizione navale ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] , sia per le incollerite reazioni della Curia pontificia, già irritata dai legami tra il Boccanegra e lo scomunicato Manfredi di Sicilia, e divenne uno dei pretesti per il rovesciamento del regime del capitano, costretto all'esilio in Francia ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] diverse, per esempio nel Senza tetto, 1895, anch'esso in collezione privata piacentina - e Il medico di campagna (collezione Manfredi). Un carattere più fresco e diretto si coglie nelle coeve opere di piccolo formato, dove sulla cura del disegno ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] città toscana il C. si distinse per le azioni militari intraprese al fine di arginare l'espansione politica del re Manfredi. Il Villani ricorda che nel febbraio fu assediato e distrutto dai, Fiorentini il castello del vescovo di Arezzo, posto nella ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] con il commento ai Praedicabilia di Porfirio ed ai Sex principia di Gilberto Porretano Venetiis, in officina... Manfredi de Monteferato, 1493, e, secondo l'annotazione dell'explicit, "correctioni quam diligentissime tradita per venerabilem virum ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] missione era stipulare un accordo che ristabilisse l'equilibrio fra i due Stati, turbato di recente dall'uccisione di Galeotto Manfredi.
Negli anni successivi, dal 1490 al '94, egli continuò a curare "con pieno mandato e procura" tutti gli affari ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] storico piacentino, e ideò, coadiuvato da collaboratori giovani e da ex allievi (quali V. Anelli, R. Schippisi, C.E. Manfredi), un convegno nazionale per il bicentenario della nascita del Giordani, tenuto a Piacenza nel marzo del 1974, sotto la sua ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...