GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] architetti, il G. fu assiduo frequentatore delle principali accademie scientifiche e letterarie emiliane: partecipò alle riunioni di casa Manfredi e di casa Marsili a Bologna e ai salotti letterari del marchese Gian Giuseppe Felice Orsi a Modena.
Nel ...
Leggi Tutto
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] di Racine, cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo di T. Tasso.
A Venezia, il 27 ag. 1711 ...
Leggi Tutto
FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] a pianta emiciclica dotato di uno schermo mobile per proiezioni cinematografiche.
Nel 1932 partecipò con Griffini e G. Manfredi al concorso Falck per edifici a struttura d'acciaio ottenendo il secondo premio nella sezione relativa all'applicazione ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] medaglie (1456, 1459, e un'altra non datata). Altre medaglie gli furono commissionate da Cecco Ordelaffi di Forlì (1457) e da Taddeo Manfredi di Faenza (1461). Alla fine di questo periodo, tra il 1467 e il 1471, ritroviamo l'E. a Parma.
L'anno ...
Leggi Tutto
CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] ad opera degli armati di Federico II (e solo nel 1251, per il tramite di Orvieto, che l'aveva ottenuto da Manfredi Lancia, gli venne restituito il forte castello di Pitigliano). Il capitano generale di Federico II in Tuscia, Pandolfo di Fasanella ...
Leggi Tutto
CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] e freddo - Filottete (1858), Dante alle porte dell'Inferno, Il figliol prodigo, Telemaco, La battaglia di Pavia, Morte di Manfredi sotto le mura di Benevento (Santiago dei Cile, Museo de Bellas Artes) -, dove l'accostamento a temi letterari o della ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, pp. 14 s., 18, 21, 98-100; G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, in Arch. stor. per le prov. napol., IV(1879), pp. 294 s.; C. Minieri Riccio, La genealogia di Carlo II d'Amgiò re ...
Leggi Tutto
BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] una grande tela con Il passaggio della Beresina, rimasta incompiuta. Di lui a Brera si conservano due quadri storici: Il cadavere di Manfredi e Carlo d'Angiò.
Morì a Bellagio il 15 sett. 1849.
Bibl.: C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo di Torino ...
Leggi Tutto
DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] , Roma 1876; Flora Marzia: storia di mezzo secolo fa, Milano 1876; Per un gomitolo, Torino 1879; La signora Manfredi, Verona 1884; Storie bizzarre, Firenze 1888; Racconti novelle ed altri scritti pubblicati dalle sue figlie, Roma 1912.
Bibl.: A ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Trani 1937, ad Indicem (ma solo il rinvio a p. 375 vale per F.); E. Percopo, Vita di G. Pontano, a cura di M. Manfredi, Napoli 1938, pp. 93-101 passim, 168; R. Filangieri, Rassegna ... delle fonti per la storia di Castel Nuovo, in Arch. stor. per le ...
Leggi Tutto
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...