GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] poi furono tratte altre copie, non quello dell'autore. Dato che la Cronaca appare essere opera di un notaio seguace di Manfredi ben informato delle vicende susseguitesi tra il 1253 e il 1256, Schirrmacher avanzò l'ipotesi che l'autore fosse il notaio ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] a c. di A. Sorbelli, ad Indicem; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, pp. 522, 528-536; A. Messeri, Galeotto Manfredi signore di Faenza, Faenza 1904, passim;A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad Indicem;C.M ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] trasferita da Ravello - forse nel corso del terzo decennio del sec. XIII. Era fratello di Angelo e di Ruggero.
Poche sono le notizie sul D. in nostro possesso. La prima risale al 31 ag. 1269, quando il ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] probabilmente rimase, almeno per un certo periodo di tempo, a Sarzana, governata dal fratello Spinetta e dalla zia materna Marzia Manfredi, moglie di Tommaso.
È soltanto in seguito all'ascesa al potere del cugino Giano, nel gennaio del 1447, che il ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] moglie del giudice di Torres. Il 29 apr. 1213 negli accordi stipulati nel castello di Saluzzo tra Tomaso I di Savoia e Manfredi II, quest'ultimo si impegnò a dare in sposa la nipote, allora non più che decenne (le nozze dei suoi genitori avevano ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] comitissa eius coniux". Il Previté-Orton dimostrò che la consorte di Ermanno di Svevia è sicuramente la figlia di Olderico Manfredi e che la contessa di Torino è la sposa del marchese aleramico. Inoltre, Pier Damiani, scrivendo ad A. una famosa ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] o in liberi Comuni aperti al gioco interno delle fazioni. Il D. dette il meglio di sé nel fiero sirventese in lode di Manfredi, Felon cor ai et enemic, conservato dal ms. a1, p. 517, della Bibl. Estense di Modena, Campori, gamma N. 8. 4, II, 12 ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] il nuovo capo della famiglia riunendo nelle sue mani un immenso patrimonio.
Il C. morì nel 1339 a Palermo, lasciando, oltre a Manfredi e a Enrico, altri due figli maschi di nome Federico e Giacomo, nati dal suo matrimonio con Lucca Palizzi, figlia di ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] chiamato Minore o Vecchio per distinguerlo dal cugino Guido Riccio detto il Maggiore e per non confonderlo con il nipote, Guido Novello. Ebbe due fratelli (Guiduccio e Uberto). Sposò una discendente dei ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di dilettanti, per una serata di beneficenza, al teatro Valle di Roma il 28 maggio 1922, cantando e recitando. Il suo esordio come generico (un cameriere) avvenne nel 1923 nella compagnia T. Pavlova in ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...