Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810.
E. Pispisa, Niccolò di Jamsilla. Un intellettuale alla corte di Manfredi, Soveria Mannelli 1984.
R. Elze, Papato, Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] cui quella per la Cooperativa case dei combattenti a Milano (1924), e dei villaggi Montegrappa e Vittorio Veneto a Melzo con G. Manfredi (1924-25), di sobborghi giardino a bassa densità, ma anche di villini. L'opera che rappresenta il punto di arrivo ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] Gai, I "granari" dell'Annona, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, II (1990), pp. 185-222 passim; T. Manfredi, in In Urbe architectus: modelli, disegni, misure. La professione dell'architetto, Roma 1680-1750 (catal.), a cura di B. Contardi ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] nel 1468, dovette essere realizzato poco prima, poiché i francescani osservanti dell’annesso convento erano stati chiamati a Imola dal Manfredi nel 1466 e il loro insediamento era stato eretto a partire dall’anno seguente (S. Gaddoni, I frati minori ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] ) dei materiali necessari per un avvio immediato della costruzione (Aceto, 1990). Nel 1246 questa era tanto progredita che Manfredi poteva rinchiudervi alcuni prigionieri. Come carcere C. fu usato anche da Carlo I d'Angiò, che nel febbraio 1269 ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] , I, Torino 1994, p. 24; P. Bjurström, Nicola Pio as a collector of drawings, Stockholm 1995, pp. 84-93; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700/1758, Roma 1998, pp. 26, 71-74, 76-82, 84-99, 101-105, 142; U. Thieme - F. Becker ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] darsi che uno di questi fosse lo stesso Moamin, alla cui opera fece ampio ricorso. Federico II, dietro richiesta di Manfredi, il figlio naturale legittimato, occupò il tempo che gli lasciava il lungo assedio con cui tentava di spezzare la rivolta di ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] a Madrid 1714-1736 (catal., Torino), a cura di V. Comoli Mandracci - A. Griseri, Milano 1995, pp. 287-297; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 79-82, 85-87, 116; M.P. Pavone, La collezione degli argenti del ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di profilo del sovrano (Louvre) e un busto del generale Astorgio Manfredi (1456, Washington, National Gallery). Documentato a Roma nel 1463, lavorava probabilmente al pulpito della benedizione di Pio II ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] e solo da allora è lecito pensare alla ristrutturazione sveva. Nel 1242 e 1250 Federico II e nel giugno del 1259 Manfredi sostarono nei pressi del castello, ciò che potrebbe indicare i lavori non ancora iniziati, o, più probabilmente, in una fase che ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...