FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] pp. 61, 65; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 139; Talassarca [Manfredi Franco], S. F., in L'Artistico, V (1965), 11; M. Monteverdi, Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1975 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di affrontare il catalogo di Caravaggio parallelamente a quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio Gentileschi, Rutilio Manetti, Lionello Spada; oltre all'indicazione di ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] . continuò a riscuotere ampio successo, come è attestato dalle rime dedicatele rispettivamente nel 1605 e nel 1609 da Mutio Manfredi e da Cesare Rinaldi, intese a magnificare il sapiente naturalismo pittorico e la "virginella man, dotta" dell'artista ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] della costa determinarono il trasferimento degli abitanti di S. in una zona vicina, ove nel 1256, per volontà di re Manfredi, venne fondata Manfredonia. Fra il 1256 e il 1258 fu costruito il nucleo più antico del castello, a pianta quadrata ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] la contea di Conversano), l'iscrizione di Trani, le gesta di Filippo Chinard che nel 1252 era stato insignito da Manfredi del titolo di ammiraglio della flotta reale, le vicissitudini della sua famiglia con Carlo d'Angiò e la concessione del feudo ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] cura di F. Bertoni, Faenza 1979; G. Kannès, Documenti su G. P., in Labyrinthos, IX (1990), 17-18, pp. 123-142; T. Manfredi, L’età del Grand Tour. Architetti ticinesi a Roma, in Svizzeri a Roma nella storia, nell’arte, nella cultura, nell’economia dal ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] per le pratiche del culto che per gl'interessi dell'arte.
Il Quattrocento. - La pubblicazione della corrispondenza di Guido Manfredi ha messo sempre più in valore l'importanza del principato del Guinigi per quello che attiene alla vita economica e ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di un dialogo, scritto a imitazione del Fedone, che fu tradotto in persiano, in ebraico e più tardi, per volere di re Manfredi (1258-1266), in latino, con il titolo di Liber de pomo (Klibansky, 1939, p. 14), nel quale un Aristotele morente impartisce ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] luogo del tabernacolo in piazza S. Spirito la presenza di un'iscrizione con la notizia di una cappella qui fondata dai Manfredi nel 1356; Procacci, collegando per primo questo ricordo con l'affresco di G., leggeva in loco la data ormai mutila "MCCCL ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] ducale di Ferrara Pietro Benvenuti.
Una lettera (ibid., p. 386) in cui il F. chiede la bussola di Bartolomeo Manfredi, astronomo e matematico costruttore dell'orologio, per la torre già citata, in sostituzione della sua che si era rotta, costituisce ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...