LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] acquisito al dominio di Bologna, e di Lugo e Cotignola, oggetto di pretese più o meno giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di ventura. I primi esiti della guerra furono disastrosi per Bologna: il 25 febbraio le sue milizie ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] di Bartolomeo de’ Cani, fu una vera e propria esecuzione; appresa la notizia, lo Sforza mise una taglia di 1000 ducati sul Manfredi e si lamentò della sua fine con lo stesso Piccinino. Il G. fu seppellito nella cattedrale di S. Petronio.
Fonti e Bibl ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] ) e dal collega fisico matematico di Firenze, Mario Primicerio, che sostituì Sestini sulla cattedra di meccanica razionale a Firenze.
B. Manfredi, G. S. a Parma: 1949-1956, in Rivista di matematica dell’Università di Parma, s. 4, 1991, vol. 17, pp ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] 1261 l'incarico di recarsi in Germania dal re fanciullo Corradino di Svevia, per impetrarne l'intervento contro lo zio Manfredi, principale artefice delle disgrazie dei guelfi toscani. L'ambasciata fu formalmente ben accolta, ma non sortì alcun esito ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] sua famiglia - fu informato da Innocenzo IV, tramite un messaggero fidato, dei tentativi del papa per venire ad un accordo con Manfredi e con Bertoldo di Hohenburg. Se ne può dedurre che egli allora fosse uno dei capi della fazione pontificia a Capua ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] appoggio di San Ginesio, si ribellò apertamente e la situazione divenne ancor più critica per l'Annibaldi nell'estate, allorché Manfredi invase la Marca e tentò di guadagnare alla sua causa le città della stessa provincia. Fermo e Iesi si schierarono ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] 1501 è una memoria relativa ai lavori di parte del chiostro grande di S. Michele in Isola, compiuti con maestro Manfredi (Meneghin). Il 5 dicembre 1505 da Ravenna gli vengono ordinati marmi lavorati per la fabbrica del nuovo chiostro della canonica ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] crudeltà da lui usata per raggiungere i propri scopi - dimostrata con l'assassinio del duca di Bisceglie, con quello di Astorre Manfredi e con il sacco di Capua - aumentarono il suo prestigio, ma lo resero terribile. La sua rapida ascesa al potere lo ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] buona padronanza della lingua italiana, mentre l'insegnamento di Francesco Maria Zanotti e di Eustachio e Gabriele Manfredi lo sensibilizzarono agli studi filosofici e all'osservazione sperimentale. L'acume del giovane barnabita colpì l'arcivescovo ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] famiglia dei Cicala, signori di Polizzi e di Collesano.
Enrico ebbe un ruolo di primissimo piano nella politica di re Manfredi, rivestendo le cariche di capitano generale in Italia (1258) e di vicario della Marca (1259-60); nel 1258 fu investito ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...