BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] della città. Ma l'attività pubblica più importante di B. è certamente quella svolta quale membro del partito guelfo dei Manfredi in continua lotta con quello ghibellino degli Accarisi per il dominio del Comune. Nell'anno 1256 le due fazioni in lotta ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] : «e di quanti n’uscirono di Siena non ne scampò niuno vivo, che tutti furono morti e abbattuti, e la ’nsegna di Manfredi presa e strascinata per lo campo, e recata in Firenze; e ciò fatto, poco appresso si tornò l’oste de’ Fiorentini in Firenze ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] 1265 anche l'attenzione del nuovo re di Sicilia Carlo d'Angiò. In occasione del suo tentativo di bloccare l'offensiva di Manfredi contro Roma con la costituzione di posti fortificati tra Arsoli e Farfa, re Carlo nominò il 15 luglio 1265, con un atto ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] una falsificazione di G.G., in Studia Gratiana, VIII (1962), pp. 115-158; G. Arrighi, Attorno a un passo del "De gnomone" di E. Manfredi (lettere di G. G. e dell'autore a T. Narducci), in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; Id., Il problema geometrico ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] e direttore nella sua orchestrina, The Happy Grossato Company. Nel 1934 il M. fu preso sotto tutela da Irma Manfredi, ricca signora veronese, che gli garantì una solida formazione e gli fece iniziare lo studio della composizione sotto la guida ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] cui quella per la Cooperativa case dei combattenti a Milano (1924), e dei villaggi Montegrappa e Vittorio Veneto a Melzo con G. Manfredi (1924-25), di sobborghi giardino a bassa densità, ma anche di villini. L'opera che rappresenta il punto di arrivo ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] Gai, I "granari" dell'Annona, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, II (1990), pp. 185-222 passim; T. Manfredi, in In Urbe architectus: modelli, disegni, misure. La professione dell'architetto, Roma 1680-1750 (catal.), a cura di B. Contardi ...
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STEFANO di Protonotaro
Claudio Lagomarsini
STEFANO di Protonotaro (Stefano Protonotaro). – Nativo di Messina; non si conosce la data di nascita di questo poeta della scuola siciliana, che comunque è [...] » (è l’odierna frazione di Protonotaro nel comune di Castroreale), già appartenuto a un «Franciscus Filmangerius» durante il regno di Manfredi, quindi passato, dopo l’avvento di Carlo I, nelle mani di «Bartholomeus de Tancredo». Dopo il tradimento di ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] s.), inviato in Calabria, con un contingente di fanti e cavalieri. Di sicuro, però, in Aversa contese alle forze di Manfredi l’ingresso in città. Nel marzo 1256 fu peraltro costretto ad abbandonare la cittadina campana e a ritornare alla sua canonica ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] 318 (per Raimondo: II, pp. 225, 318; per Eustachio: II, pp. 231, 242, 318); A. Casella, La vedova ed i figli di re Manfredi, in Riv. abruzzese di scienze, lettere ed arti, XVI (1901), p. 18; R. Davidsohn, Geschichie von Florenz, II, 2, Berlin 1908, p ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...