DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] che lo ebbero come allievo, tra cui spiccano i nomi di A. Sezanne, G. Lavezzari, G. Ciardi e M. Manfredi, ricevette un insegnamento legato alle tematiche veristiche in pittura e a quelle storicistico-eclettiche proprie dell'architettura veneziana di ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] pp. 235 s. nrr. 320, 325; p. 250 nr. 407; N. Jamsilla, Le gesta di Federico II imperatore e dei suoi figli Corrado e Manfredi, a cura di F. De Rosa, Cassino 2007, p. 153. F. Scandone, M. di Svevia figlia naturale di Federico II, contessa di Acerrra ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] progettato e sperato.
Agli inizi del 1264 il G. venne infatti accusato di aver ordito, in accordo con re Manfredi di Sicilia, una cospirazione per rovesciare il governo imperiale e aprire ai Latini le porte di Costantinopoli; arrestato e tradotto ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] aragonese, nel 1262 ricevette la procura generale dei domini iberici del padre. Nello stesso anno sposò Costanza, figlia di Manfredi re di Sicilia, aprendo così la strada a una possibile rivendicazione dell’eredità del Regno siciliano da parte della ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] della Scuola superiore di architettura e nel 1927 ottenne la cattedra di composizione architettonica, in seguito alla morte di M. Manfredi. Al 1926 risale il completamento della basilica di S. Paolo fuori le Mura, quasi completamente distrutta da un ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] La sua lontananza dalla corte e da incarichi regi non dovette, comunque, durare a lungo: al pari di altri funzionari curiali di Manfredi - come, ad esempio, Andrea da Capua, i Della Marra e i Rufolo - il D. passò, infatti, ben presto al servizio del ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] ], I, pp. 41 s.; E. Casa, Parma da M. Luigia a Vitt. Eman. II, Parma 1901, passim; S. Fermi-E. Ottolenghi, G. Manfredi patriota e magistrato piacentino, Piacenza 1927, pp. 47, 59, 88-90 e passim; S. Fermi, Un magistrato e patriota monticellese: L. A ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] 1999, a cura di Ead., Firenze 2002, pp. 127-146; A. Onorato, Gli amici bolognesi di G. Tortelli, Messina 2003; A. Manfredi, “Apud Alatrium, Campaniae oppidum”: G. Tortelli and the abbey under pope Nicholas V, in Walls and memory. The abbey of San ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] Blera e Civitavecchia, mantenendo l’uno e gli altri; di lì a poco ruppe definitivamente con il papa schierandosi con Manfredi (che gli inviò prontamente, nel marzo del 1264, seicento cavalieri). Il papa reagì duramente ordinando al suo vicario a Roma ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] biografiche, a cura di E. Casini-Ropa, Modena 1986, pp. 258-262; I. Magnani Campanacci, La cultura extraccademica: le Manfredi e le Zanotti, in Alma Mater Studiorum: la presenza femminile dal XVIII al XX secolo. Ricerche sul rapporto donna-cultura ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...