PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nel seminario di Foligno, ma tre anni più tardi la famiglia lo trasferì nel collegio di Spello retto dall'educatore Vitale Rosi, legato al movimento dell'educazione popolare e influenzato dalla moderna ...
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SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Manfredi Alberti
– Nacque a Trieste il 30 agosto 1879 da Alessandro Leonardo Emilio, esponente dell’antica famiglia aristocratica friulana dei Savorgnan, e da Virginia Narducci.
Dopo [...] aver frequentato il ginnasio nella città natale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Graz, dove divenne l’allievo prediletto di Ludwig Gumplowicz, uno dei maggiori sociologi dell’ambiente ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] Paolina Finzi, madre di altri cinque figli.
Compiuti gli studi superiori a Piacenza, presso l’istituto tecnico Gian Domenico Romagnosi, a partire dal 1892 frequentò la Scuola superiore di commercio Ca’ ...
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RICCINI, Girolamo
Marco Manfredi
– Nacque a Modena il 29 settembre 1793, figlio del conte Niccolò e di Caterina Vecchi.
Appartenente a una nobile famiglia modenese, iscritta nel Libro d'oro del ducato, [...] fin dall'avvento del regno di Francesco IV, nel 1814, fece parte del corpo delle sue guardie nobili, da cui uscì per intraprendere la carriera nell'alta burocrazia ducale, inizialmente come caposezione ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] consentì di dedicarsi con costanza e successo agli studi. Conseguita la laurea in legge nella città natale, per un certo periodo esercitò la professione di avvocato, facendo pratica nello studio di Giuseppe ...
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OLIVIERI, Silvino
Marco Manfredi
OLIVIERI, Silvino. – Nacque a Caramanico, all’epoca provincia di Chieti, il 24 gennaio 1828, terzo dei cinque figli maschi di Raffaele e di Pulcheria dei marchesi Crognale.
La [...] madre proveniva da una casata di recenti fortune di Castel Frentano, nobilitata nel 1854 da Ferdinando II, mentre il padre, di principi liberali, apparteneva alla nobile famiglia piemontese dei conti Olivieri, ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] agiata, si era laureato in filosofia e medicina, ma scomparve due anni dopo la nascita di Antonio, lasciando la madre in una difficile situazione economica.
Antonio poté così compiere i suoi primi studi ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] tra i più influenti dell’oligarchia lombarda, durante la Restaurazione ricoprì numerose cariche. La madre, anch’ella di nobili origini, era figlia del grande intellettuale illuminista milanese Pietro Verri.
Ricevuta ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] fiorentine più facoltose dell’epoca.
Il ramo dei Peruzzi da cui discendeva il padre, imparentato direttamente con i Medici, rappresentava una delle più antiche casate del patriziato cittadino. La perdita ...
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UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] anzi che no», che lo avviarono agli studi umanistici presso il Collegio dei gesuiti a Cremona, dove all’età di quindici anni si votò alla vita religiosa (Fabi Montani, 1838, p. 6). Al contempo, preferendo ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...