ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] di Zambrasi. Nottetempo egli aprì la porta imolese di Faenza alle forze di una coalizione guelfa composta da Geremei bolognesi, Manfredi in precedenza messi al bando, Ravennati e Imolesi. Fra costoro vi era anche il fresco genero di Tebaldello, Tano ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] , inP. Morigi, La nobiltà di Milano, Milano 1619, pp. 61 s.; S. Latuada, Descriz. di Milano, V, Milano 1738, p. 396;G. Manfredi, Storia di Voghera, Voghera 1808, p. 28;P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti, I, 7, Parma 1821, p. 39; S. Ticozzi ...
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Grosso paese della provincia di Agrigento, posto sopra un colle a 330 m. s. m.; della sua origine araba nessun segno sicuro all'infuori del nome (ar. fawwarah "polla, sorgente"), che poté venirgli dall'abbondanza [...] delle acque. Più sicuramente si può dire che esso si sviluppò intorno al castello feudale, che fu costruito da Manfredi Chiaramonte sulla fine del sec. XIII e che ora costituisce la sua principale attrattiva, anche per gli avanzi della cappella ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] era stata data in garanzia in occasione della pacificazione con Firenze del conte Guido Novello (I), nonno del Guidi.
Se Manfredi rinunciava ai suoi diritti in cambio di 3000 fiorini, al giovane nipote rimaneva almeno la signoria su alcuni dei fedeli ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] restare a Firenze del C. dopo Montaperti e il suo facilitare il ritorno di Firenze alla parte guelfa dopo la caduta di Manfredi e la giornata di S. Martino.
Dopo gli episodi legati al rientro dei guelfi, comunque, le notizie relative al C. divengono ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] età sveva la sua fortuna non fu distrutta dalla politica assolutistica di Federico II, né dall’occupazione militare di Manfredi (1258), intesa a soffocare la volontà autonomistica della città. Contro gli Angioini, M. insorse sotto la guida di Alaimo ...
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Pittore (Anversa 1591 - ivi 1651). Allievo di A. Janssen, entrò nella Compagnia di S. Luca di Anversa nel 1608. Tra il 1611 e il 1620 fu in Italia e probabilmente anche in Spagna. La ricca produzione di [...] che lo portò da una fase iniziale, legata al viaggio in Italia e in cui subì l'influsso di Caravaggio e B. Manfredi (Giuditta, Roma, galleria di palazzo Corsini), al periodo della maturità, dopo il ritorno ad Anversa, dominato dall'influsso di P. P ...
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Architetto (Roma 1846 - ivi 1928); rappresentante dell'eclettismo, ebbe grande successo nei primi cinquant'anni di Roma capitale; costruì numerosi edifici pubblici e privati in forme ispirate al classicismo: [...] delle Esposizioni in via Nazionale progettato nel 1878 e costruito dal 1880 al 1882; pal. Sforza-Cesarini, 1886; pal. del ministero di Grazia e Giustizia, 1920. Partecipò al completamento del Vittoriano (in collab. con G. Koch e M. Manfredi, 1905). ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nuovi ordinamenti sociali e politico-amministrativi; aristocrazia che ebbe nel marchese d'Ivrea, Arduino, e nel marchese di Torino, Olderico Manfredi dopo di lui, i suoi maggiori esponenti.
Il B. compare per la prima volta il 30 sett. 1001, giorno in ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] allora prendevano parte con profitto alla gestione delle finanze del Regno. Dopo la vittoria di Carlo I d'Angiò su Manfredi nella battaglia di Benevento del 26 febbr. 1266 le famiglie summenzionate, come anche i De Ruggiero, riconobbero l'autorità ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...