Liberde pomo
Paolo Mazzantini
de pomo. Operetta filosofica (L. de pomo sive de morte Aristotilis) composta originariamente in arabo, da autore ignoto, intorno al sec. IX, rimaneggiata più volte in questa [...] modo a D. non è tanto il contenuto in sé dell'opera, quanto piuttosto il vivo interesse mostrato per essa da Manfredi, undici anni prima di Benevento, durante la lunga convalescenza da una grave malattia che gli aveva fatto intravvedere la morte; e ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] però il programma mediterraneo dei Normanni. Una grave crisi per la S. si aprì con la morte di Federico II (1250), risolta da Manfredi che si proclamò re (1258), ma fu poi battuto e spodestato da Carlo I d’Angiò (1266). L’asse politico si spostò ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] e dedurre che egli svolse la sua attività di traduttore dal greco in latino alla corte e per incarico del re Manfredi (1258-1266).
Tale attività è da inquadrare nel rinnovamento culturale che aveva avuto inizio in Sicilia fin dal tempo del normanno ...
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RUFFO, Folco (Fulcus de Calabria, Folco di Calavra). - Appartenente alla nobile famiglia di origine normanna legata agli Altavilla e poi agli Svevi, nacque da Giovanni verosimilmente in Calabria (ove [...] 142; p. 131 n. 139; XIV, p. 144 n. 84; N. Jamsilla, Le gesta di Federico II imperatore e dei suoi figli Corrado e Manfredi, a cura di F. De Rosa, Cassino 2007, pp. 149, 217, 227, 237, 241, 243, 245, 293, 297; F. De Sanctis, Storia della letteratura ...
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Federico (Federigo) Novello
Gaetano Ragonese
Appartenente alla famiglia dei conti Guidi (v.), F. è ricordato fugacemente da D. in Pg VI 17 tra gli spiriti negligenti, che nell'Antipurgatorio si accalcano [...] . " Per avere sposato una figliuola di Federico II, sorella del re Manfredi ", Guido Novello, precisa il Torraca, " chiamò uno dei suoi figli Manfredi ed un altro Federico ". Fu egli devoto quindi alla casa Sveva e al partito ghibellino, che dovette ...
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Letterato (Roma 1823 - ivi 1879). Combatté nella difesa di Roma del 1849; tra i massimi esponenti del movimento liberale romano, emigrò a Torino nel 1862, e ivi fu per alcuni anni il rappresentante del [...] movimento presso il governo italiano; fu deputato dall'VIII all'XI legislatura. Romantico di spirito niccoliniano, lasciò alcune tragedie (Grisemberga di Spoleto; Manfredi re di Svevia, 1839) e altri scritti politici e letterarî. ...
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Città agricola della Sicilia meridionale, nella provincia di Ragusa, posta alle falde occidentali dei Monti Iblei, a 640 m. s. m., con 9387 ab. (il comune, vasto 121,66 kmq., ne conta 15.365). La città [...] sorse ai primi del sec. XIV per opera di Manfredi I Chiaramonte, signore di Modica, allo scopo di accogliervi gli abitanti superstiti della distrutta Gulfi, nome imposto dagli Arabi all'antica Acrilli. Si disse perciò dapprima Chiaramonte dal suo ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] Corrado II e ancor più li ingrandì il figlio Oddone, per il matrimonio con la contessa Adelaide figlia di Olderico Manfredi marchese di Torino. I possessi s. comprendevano così nella seconda metà del sec. 11° una parte del Viennese, lo Sciablese, le ...
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scomunicati
Raoul Manselli
I termini s. e ‛ scomunica ' non ricorrono in Dante. Per scomunica il poeta adopera l'espressione lor maladizion (Pg III 133), cioè maledizione degli ecclesiastici, ai quali [...] col pretesto della scomunica, un nemico politico del papa.
Ora è proprio questo accanimento che D. condanna per bocca di Manfredi e che lo porta a ricordare, a quanti troppo facilmente nel sec. XIII ricorrevano all'arma della scomunica, l'importanza ...
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. Paese del Lazio meridionale, presentemente aggregato alla provincia di Frosinone, situato sulla destra del Liri, su di un'ansa molto accentuata e alquanto incassata del fiume, che lambisce l'abitato [...] ), e vi si svolsero alcuni dei più importanti avvenimenti del conflitto tra gli Svevi e il papato. Sul ponte di Ceprano Manfredi rese al papa Innocenzo IV l'omaggio di rito, reggendo il freno della cavalcatura papale (1254); al passo di Ceprano venne ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...