Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] l'opposizione agli Angioini in Piemonte, alleandosi (1261) con Manfredi contro Carlo d'Angiò. Con l'appoggio di Alfonso X di Castiglia, di cui aveva sposato la figlia Beatrice (dopo la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (163,9 km2 con 11.211 ab. nel 2008), situato a 721 m s.l.m. Centro agricolo e d’allevamento. Industrie di trasformazione dei prodotti agricoli.
Fu fondata alla fine [...] del 14° sec., insieme al castello, da Manfredi III Chiaramonte conte di Modica, e da lui si chiamò Manfreda; con il titolo di contea, dopo il 1564 appartenne ai Lanza, principi di Trabia. ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] Sant'Angelo, sotto istruttoria, dal 14 dic. 1564 al 15 genn. 1565. Condannato a morte insieme con il Canossa e il Manfredi, fu giustiziato in Campidoglio il 27 gennaio di quell'anno.
Il carattere della congiura rimase oscuro: corse voce allora - e vi ...
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MALASPINA, Saba
Raffaello Morghen
Cronista del secolo XIII. Nulla di preciso si sa di lui, se non che apparteneva a una vecchia famiglia romana e fu prima decano della chiesa di Mileto in Calabria, [...] largo senso di comprensione umana che gli permettono di riconoscere, benché guelfo e legato ai papi, le virtù cavalleresche di Manfredi e gli errori e le colpe di Carlo d'Angiò, e gli fanno compiangere la triste sorte di Corradino, costituiscono un ...
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NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla)
Raffaello Morghen
Cronista del periodo svevo, di cui nulla sappiamo di certo. Lo stesso nome sembra errato e originatosi probabilmente dal nome Nicolaus de [...] dal 1253 al 1256.
La cronaca di N. ha il titolo di Historia de rebus gestis Friderici II eiusque filior. Conradi et Manfredi (Rerum Italicarum Scriptores, VIII, 522) e narra la storia di Sicilia dal 1210 al 1258. Essa è particolarmente diffusa per il ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] lirici (Pindaro e Petrarca in primo luogo). Non è attendibile però la diffusa credenza che fu proprio lui a trascinare il Manfredi nella battaglia contro lo stile corrotto del Marino e dei suoi seguaci. La sua forza e severità di stile tuttavia, ben ...
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Patriota, uomo politico e autore drammatico, nato a Roma verso il 1815, morto nel 1878. Datosi alla tragedia alfieriana e niccoliniana d'intento civile e patriottico, scrisse una mediocre Vannina corsa, [...] una Gaisemberga di Spoleto, assai migliore, e un Manfredi re di Svevia (1839), vietato dalla polizia.
Nel 1848 il Croce parte della legione romana. Tornato a Roma prese parte al movimento che mise capo alla Repubblica e si batté contro i Francesi a ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] ; G. Melzi, Diz. di opere anonime…, I, Cosenza 1962, p. 466; W. Binni, Il petrarchismo arcadico e la poesia del Manfredi, in Id., L'Arcadia e il Metastasio, Firenze 1963, p. 99; La colonia Renia. Profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese ...
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Famiglia magnatizia di Firenze, ricordata da Dante come "l'oltracotata schiatta" (Par., XVI, 115) e nei nomi dei suoi membri Filippo Argenti (Inf., VIII, 31) e Tegghiano di Aldrobando (Inf., XVI, 41). [...] Parteggiò pei Guelfi (Forese di Bonaccorso capeggiò le milizie fiorentine a Benevento contro Manfredi), e seguì poi la fazione dei Bianchi, tranne il ramo di Filippo Argenti, che fu dei Neri, e per differenziarsi si denominò dei Cavicciuoli. Ebbe ...
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Figlio (n. 1249 - m. 1322) di Guy di Dampierre, sposò (1265) Bianca d'Angiò, che morì nel 1269, e poi Iolanda di Borgogna, che gli portò in dote la contea di Nevers (1272). Insieme al suocero Carlo d'Angiò, [...] venne in Italia e combatté valorosamente contro Manfredi a Benevento. In seguito sostenne sanguinose guerre contro la Francia, in particolare contro Filippo il Bello, poiché non intendeva prestare al re di Francia l'omaggio feudale. ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...