Consorteria di Siena. Si diede tra le prime all’attività bancaria, istituendo, secondo la tradizione nel 1209, una ‘compagnia’, presto potente in Francia e Inghilterra. Legata alle sorti del ghibellinismo, [...] ebbe il suo apogeo al tempo di Federico II e di Manfredi. In lotta con i Fiorentini dopo il 1283 per i servizi bancari della Camera papale, tentò di resistere allargando le sue basi (onde la designazione di grande tavola), ma, dopo aver chiesto una ...
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Figlio (m. Rimini 1312) di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 circa) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua [...] nelle continue lotte. Alla riscossa però dei ghibellini con Manfredi, fu espulso da Rimini dove tornò nel 1265. Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco il ghibellino Guido da Montefeltro, che quattro anni dopo però lo batté a San Procolo. Nel 1278, ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] rimase tuttavia un atto politico privo di conseguenze pratiche. Il passaggio dell'E. alla parte pontificia gli procurò invece l'odio di Manfredi e la perdita di molti feudi e gli costò, infine, anche la vita.
L'E., che nel gennaio del 1253 era stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] a Benevento Manfredi, figlio naturale di Federico II di Svevia, diventa re di Sicilia, ristabilendo l’ordine dietro espressa richiesta del titolare feudale del regno, papa Urbano IV. Con questo invito il pontefice intende conseguire due risultati: ...
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Comune della prov. di Ravenna (79,5 km2 con 16.195 ab. nel 2007).
Nel sec. 10° feudo dei conti Malvicini, divenuta comune nel 13° sec., sottraendosi alla signoria dei Malabocca, passò ancora ai Bolognesi [...] (1256), ai conti di Cunio (1277), ai Manfredi (1329), a Guido Novello da Polenta e nel 1368 alla Chiesa. Nel 1380 entrò a far parte dei domini estensi e nel 1598 passò definitivamente allo Stato pontificio; Leone XII la elevò a città (1828). ...
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RUFFO, Pietro I
Ernesto Pontieri
Oriundo di Tropea, in Calabria, appartenente a famiglia di piccoli feudatarî, fu tratto dall'ombra da Federico II, che lo nominò dapprima giustiziere, poi maresciallo [...] alla morte di costui, dell'erede Corradino, il R. ruppe le relazioni, che non erano state mai cordiali, con Manfredi, di cui aveva intuito le intenzioni usurpatrici ai danni della legittima discendenza sveva. E favorito dai tempi e dalle circostanze ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 55, 220 s., 234; G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. 56 s., 78 s., 90-94, 183 s., 383 s. n. 7, 397 s. n. 6, 398 ss., 409 s. n. 10, 427 s ...
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(trad. it. Il castello di Otranto) Romanzo (1764) dello scrittore inglese H. Walpole (1717-1797), considerato un classico dei romanzi gotici o "neri", dei quali costituisce il primo esempio in lingua inglese, [...] e il capostipite del genere. Ambientato nel castello medievale del principe Manfredi di Otranto, venne presentato nella prefazione come la traduzione di un testo italiano. ...
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Figlio (sec. 13º) di Obizzino; militò con suo padre nella seconda Lega lombarda, sostenendo inoltre la riscossa guelfa in Lunigiana e in Garfagnana (1247). Alcuni anni dopo però, avendo sposato Maria di [...] Antiochia, nipote di Federico II (1260), M. mutò radicalmente politica, appoggiando Manfredi e i ghibellini contro Guglielmo, vescovo di Luni. ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] del 1268 furono concessi a nobili francesi.
Come i fratelli, il C. sembra essere stato sempre uno dei fautori di Manfredi, il quale gli conferì l'ufficio di giustiziere di Abruzzo, anche se non è noto in quale anno precisamente reggesse quella ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...