LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] il 10 sett. 1291.
Il L. si era sposato due volte: la prima nel 1279 con Margherita Lancia, sorella di Corrado e Manfredi, poi nel 1291 con Saurina d'Entença, figlia di Berengario d'Entença, che gli sopravvisse. Dal primo matrimonio ebbe un figlio ...
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SCROVEGNI, Maddalena degli
Oliviero Ronchi
Nata a Padova verso il 1356 da Ugolino, figlio di Enrico, e da madonna Luca de' Rossi di Parma, andò sposa a Francesco Manfredi di Reggio. Il cronista Andrea [...] Gataro afferma ch'ella "passò di formosità di corpo tutte le altre donne e fu di tanta scienza nell'arte oratoria che ad ogni gran dotto del suo tempo si poté uguagliare". Dei suoi scritti resta solo una ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] venduto i suoi castelli al Comune di Asti.
La famiglia era imparentata in qualche modo con il re di Sicilia Manfredi, ed anche se è molto difficile stabilire i rapporti precisi di questa parentela, è probabile tuttavia che passassero attraverso la ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] 1260), che apriva al re di Sicilia le porte di Firenze; le senatorie antipapali di Brancaleone degli Andalò e di Manfredi stesso (1261) costrinsero Alessandro ad andar vagando per le minori città del Patrimonio; le condanne spirituali e temporali non ...
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Scultore e intagliatore (n. Fiesole 1437 - m. 1493). Dapprima si accostò a Desiderio (tondo col ritratto di Lemmo Balducci in S. Egidio a Firenze, 1472). Il monumento funebre a Barbara Manfredi (Forlì, [...] ora in S. Mercuriale, 1467-80), ancora fedele alle forme di Desiderio e di Rossellino, accenna a un modellato più tondeggiante, che conduce poi alle agitate curve verrocchiesche delle figure del monumento ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] e almeno due sorelle. Nel 1498 era immatricolato nell'arte della lana come "rimendatore", ma ciò non significa che esercitasse il mestiere, dato che l'iscrizione a un'arte era una formalità per godere ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Sasso, il cui assetto è riferibile alla metà del 15° secolo.Alla fase finale del regno di F., o, al più tardi, all'età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° e per lungo tempo si è ritenuto), viene ormai concordemente ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] un ingegno nativamente svegliato e agevolmente assimilatore. Uno dei primi saggi che ne diede, poco più che ventenne, fu Il Neutonianismo per le dame (più tardi: Dialoghi sopra l'ottica neutoniana), già ...
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Storico italiano (Torino 1862 - Pavia 1899). Discepolo di C. Cipolla, fu segretario dell'Istituto storico italiano, poi prof. all'univ. di Pavia; socio corrispondente dei Lincei (1897). Studiò problemi [...] di storia politica medievale e del costume (Manfredi I e Manfredi II Lancia, 1886; La dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte e Lombardia, 1891; Come vestivano gli uomini del "Decameron", 1898). ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] , pp. 19, 47 s., 117; E.-G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 63, 72; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 80 s., 86 s., 173, 229, 232-34, 239-42, 244 s., 262 s., 273 s., 278-81; A. Nitschke, Der ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...