Figlia (m. dopo il 1266) del despota d'Epiro Michele (Angelo Comneno) II, sposò nel 1259 Manfredi di Svevia, re di Sicilia, portandogli in dote Valona, Berat, Durazzo e Corfù. Dopo la morte di lui (1266) [...] fu tenuta prigioniera nel castello di Lagopesole da Carlo d'Angiò ...
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ALASIA (Adelaide, Adelasia, Alaxia)
Anna Maria Patrone
Figlia di Guglielmo il Vecchio del Monferrato, in anno imprecisato andò sposa a Manfredi II di Saluzzo: ne era già consorte nel 1173, come appare [...] della prevostura di S. Lorenzo in Oulx: nello strumento di donazione compare per la prima volta il figlio di A. e di Manfredi II, Bonifacio, morto nel 1212. Mortole anche il marito verso la fine del febbraio 1215, A. rimase reggente del marchesato a ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] poi furono tratte altre copie, non quello dell'autore. Dato che la Cronaca appare essere opera di un notaio seguace di Manfredi ben informato delle vicende susseguitesi tra il 1253 e il 1256, Schirrmacher avanzò l'ipotesi che l'autore fosse il notaio ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] alla morte del padre (1285); alla morte poi del fratello, il primogenito Alfonso III (1291), salì anche sul trono di Catalogna-Aragona. Nel 1295, concludendo tutta una linea politica di ravvicinamento ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] che questo metallo sia stato utilizzato dagli antichi allo stato elementare; era, invece, adoperato in lega col rame e con lo stagno (oricalco). Le prime preparazioni di esso di cui si ha traccia nella ...
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Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] cardinale (1261). Eletto pontefice il 5 febbraio 1265, succedendo a Urbano IV, fu ligio alla politica francese e, contro Manfredi di Svevia, concluse le trattative per la venuta di Carlo d'Angiò garantendogli il finanziamento dell'impresa; dopo aver ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] a c. di A. Sorbelli, ad Indicem; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, pp. 522, 528-536; A. Messeri, Galeotto Manfredi signore di Faenza, Faenza 1904, passim;A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad Indicem;C.M ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del prof. Ernesto Curtius. Grande impressione lasciò nel suo animo il movimento rivoluzionario del 1848, che aveva costretto la sua famiglia a rifugiarsi a Potsdam. Nel 1849 F. s'iscrisse all'università ...
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Ultimogenito (n. 1010 circa - m. 1057 circa) di Umberto Biancamano, sposò (1046) la granduchessa Adelaide figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino. Tra i suoi figli si ricordano Pietro I e Amedeo [...] II, che gli successero, e la figlia Berta che andò sposa all'imperatore Enrico IV ...
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Pittore (Montbéliard 1590 - Tolosa 1639 circa). A Roma (1616-27) fu attratto dall'opera di Valentin e B. Manfredi, ma elaborò uno stile più sobrio ed elegante. Trattò soggetti di genere e religiosi (Suonatore [...] di flauto, Brescia, Pinacoteca Civica; Crocifissione, Parigi, Louvre) ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...