AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] ; G. Casalis, Diz. geografico storico statistico commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, I, Torino 1833, p. 61; C. Merkel, ManfrediI e Manfredi II Lancia, Torino 1886, pp.179-182; Q. Sella e P. Vayra, Del Codice d'Asti detto de Malabayla ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] vittima di un attacco di dissenteria. Tra i suoi figli ricordiamo Enrico avuto da Costanza d'Aragona e Corrado (IV) da Iolanda di Brienne, legittimi; Manfredi (legittimato dopo il 1235) da Bianca Lancia; Enzo e Federico d'Antiochia, illegittimi. ▭ La ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] Catalogna (Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia) la trama che doveva condurre al suo intervento in ribellione del Vespro contro quel Carlo I d'Angiò che era subentrato nell'Italia Meridionale al suocero Manfredi (1266). Il 7 sett. ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] III marchese di Saluzzo (1233), dal 1244 resse lo Stato per il figlio Tommaso I; in seconde nozze sposò ManfrediLancia, figlio illegittimo di Federico II, futuro re di Sicilia (1247) e fu madre di Costanza d’Aragona. Tommaso II (m. Aosta 1259 ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] veleno, almeno fino a che non si impiegheranno i gas deleterî. Ché, se talvolta la lancia e l'arpone, più spesso la freccia ad un libro De arte venandi cum avibus che fu commentato da Manfredi e pubblicato nel 1596 ad Augusta.
Famoso, nella metà del ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] che sembrano sfiorare i limiti della fantasia. Anche la missilistica e ilanci di ordigni nello s. m.), Silvana Lazzarino (s. f.). Cucelli-M. Del Bello (d. m.), Manfredi-Bologna (d. f.), Lazzarino-Giorgio Fachini (misto); nel 1953, Gardini (s. m.), ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] il 9° di latitudine sud, ad ovest del lago Tanganica (i Bangala dell'Angola hanno i due tipi di lancia), e fra il 6° e il 7° a oriente di , portava a Mansura, e il buon re Manfredi a Benevento. "Manfredi, - dice Giovanni Villani nella sua Cronica - ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] truppe di Manfredi, il nuovo i vecchi ricoverati tuttodì nell'ospizio di San Gennaro extra moenia, non si vedono quasi più, al comando d'un loro "generale" vestito alla militare (feluca, giamberga gallonata, sciarpa ad armacollo e una grossa lancia ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] 1268 tra Corradino di Svevia e Carlo d'Angiò.
I seimila ghibellini, seguaci di Corradino, guidati da Arrigo di Castiglia, da Federico duca d'Austria e da Galvano Lancia, l'italiano zio di Manfredi, uscirono da Roma il 18 agosto, passarono per Tivoli ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] 1254 a Manfredi e giurata fedeltà alla Chiesa, fu presto ripresa dalle milizie di Galvano Lancia. Si tenne pochi mesi dopo, il 20 dicembre 1531, all'ammiraglio Andrea Doria, i cui eredi recano tuttora il titolo di principe di Melfi.
Della vita ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
sbattere
sbàttere v. tr. [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. a. Battere e agitare ripetutamente, con forza o anche solo con rapidità: s. i piedi, le ali; s. le palpebre; s. i tappeti, per spolverarli; anche, spingere con un...