FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] . Fuggi quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo diSvevia), dove si perdono le naturali che in quelli legittimi dell'imperatore vale, come per Manfredi e per Enzo, anche per F., sebbene in misura ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] di Federico II e diManfredi, ibid., pp. 23-37; A. Wolf, La discendenza di B. L. e di Federico II. Töchterstämme degli Svevidi Sicilia in Europa e la dominazione d'Italia, ibid., pp. 91-119; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II diSvevia ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Beatrice diSvevia, figlia più giovane del re Filippo diSvevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I Barbarossa. Sua madre aveva sposato Fernando di Federico accorse in aiuto del re di Sicilia Manfredi con un piccolo esercito. E., ...
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ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] a Cremona. Nel 1243 proseguì le sue campagne in Lombardia: dapprima andò contro Vercelli e poi, unitosi alle milizie diManfredi Lancia, puntò su Savona assediata dai Genovesi. Avendo costoro abbandonato l'assedio, E. avanzò su Lodi e poi su ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] come il fratello Marino e altri suoi parenti alla rivolta della nobiltà campana e delle città di Capua e di Napoli contro la monarchia sveva guidata ora da Manfredi. Non è certo però se già nel luglio 1251 egli fosse podestà del nuovo Comune ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] 1215 a Farigliano, in veste di "aiuto e consigliere" diManfredi marchese di Saluzzo; un anno dopo presentava, in qualità di nunzio di Federico II diSvevia, proposte di accordo tra i Comuni di Vercelli e di Casale Monferrato senza che, tuttavia ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] principio del 1324 il D. mandò in soccorso degli assediati il suo stesso figlio Manfredi, che per imperizia fu sconfitto: Castello di Castro si arrese il 19 giugno. Manfredi, che era stato ferito in battaglia, si affrettò ad accettare i patti imposti ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] tra Manfredo III, marchese di Saluzzo, ed Asti. Nello stesso anno, ribellatasi Ventimiglia al Comune genovese, il D. e il fratello Enrico fecero parte dell'esercito comunale diretto all'assedio della città. Sceso in Italia Federico diSvevia, egli ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , si accingeva alla fuga per trovare a Lucera una base sicura per la restaurazione del dominio svevo. La loro conoscenza della zona permise ai fratelli di condurre Manfredi, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre, ad Atripalda, per una via indiretta ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] rovesciò il regime dei grandi, fece cadere il podestà Manfredidi Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il di Santa Fiora. Un altro figlio, Bonifacio, operò in Tuscia come partigiano di Corradino diSvevia. Gli ultimi due, di ...
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