DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] tra Manfredo III, marchese di Saluzzo, ed Asti. Nello stesso anno, ribellatasi Ventimiglia al Comune genovese, il D. e il fratello Enrico fecero parte dell'esercito comunale diretto all'assedio della città. Sceso in Italia Federico diSvevia, egli ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , si accingeva alla fuga per trovare a Lucera una base sicura per la restaurazione del dominio svevo. La loro conoscenza della zona permise ai fratelli di condurre Manfredi, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre, ad Atripalda, per una via indiretta ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] rovesciò il regime dei grandi, fece cadere il podestà Manfredidi Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il di Santa Fiora. Un altro figlio, Bonifacio, operò in Tuscia come partigiano di Corradino diSvevia. Gli ultimi due, di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] collegando la campagna attuale alla difesa della causa ghibellina promossa da Enrico VII e prima di lui da Manfredidi Sicilia e Corradino diSvevia. I guelfi furono ingannati dalle contromisure adottate dal D. e le interpretarono come una fuga ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi diSvevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), dalle conquiste diManfredi e di impetrare per lui, nel caso di un eventuale riconoscimento di Corradino, per ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] erroneamente imparentata con gli Svevi. L'ipotesi più probabile rimane quella per cui, essendo Manfredi figlio naturale di Federico II e di una Bianca Lancia, l'Isabella moglie del L. e madre di Galvano e Corrado sarebbe sorella di Bianca, per cui i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] II, già imperatore di Costantinopoli fuggito in Italia nel 1261, prendeva accordi con Manfredi re di Sicilia, il M. pubblica riconciliazione, si esacerbarono nuovamente con la discesa di Corradino diSvevia in Italia nella primavera 1268. Il M., ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] con il papa che, nonostante l'importante ruolo assunto presso Manfredi dal G., non si dimostrò del tutto insensibile a una simile ipotesi, anche perché rimaneva comunque Corradino diSvevia a incutere un certo timore. Ma, se inizialmente il progetto ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] a un accordo con Manfredi (luglio-agosto 1259), o immediatamente dopo la sconfitta subita dai Fiorentini a Santa Petronilla (18 maggio 1260), i maggiorenti di parte guelfa lo scelsero per inviare un'ambasceria a Corradino diSvevia: a lui affidarono ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] Manfredi rese necessarie una serie di trattative per rinnovare i patti con i signori di Arrone e riprendere così il controllo di fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio di Corradino diSvevia e dal risollevarsi ...
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