GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] nella formula attributiva recata dall'intitolazione, si dice autore del libro e lo dedica a re ManfredidiSicilia. È oggi acquisito, grazie al lavoro di Speroni, editore critico del Fiore, che è questa la quarta e ultima redazione del testo ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] specialmente da Pietro Ruffo, vicario in Calabria e Sicilia. Morto Corrado IV (1254) lasciando la tutela del fanciullo Corradino al tedesco Bertoldo di Hohenburg, M. tentò di ottenere il riconoscimento di Corradino, e con ciò della propria posizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] partito guelfo, il quale trionfa nell’I. centrale e specialmente a Firenze. Con Manfredi alla guida della Sicilia la politica imperiale riprende vigore.
1260: con la battaglia di Montaperti, i ghibellini vanno al potere a Firenze.
1266: Carlo d’Angiò ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] imperatore (che ne scrive da Lucera il 3 aprile) del giustiziere diSicilia oltre il Salso, nell'altro ‒ ma secondo taluni è da escludere Mostacci (probabilmente il falconiere di Federico II nel 1240, ambasciatore diManfredi in Aragona nel 1262) e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] del Regno diSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso di Gallipoli, ossia l'assedio della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto Manfredi ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 'ottobre del 1258, dopo la sua incoronazione a re diSicilia, lo nominò vicario generale della Marca di Ancona, dei Ducato di Spoleto e della Romagnola, una carica che, data la sua importanza, Manfredi fino allora aveva affidato soltanto a parenti ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re diSicilia e dei suoi figli, [...] II e poi diManfredi, e del fatto che siciliani (specie di Messina e Palermo) o meridionali o comunque legati alla corte siciliana furono i verseggiatori, e fondamentalmente siciliano il linguaggio, sebbene nobilitato per effetto della cultura ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Lettere siciliane di Santorre Santarosa e l'abbozzo d'un romanzo su Manfredi, di Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. l'ideale campo, per Verga, a intendere e riscoprire la nativa Sicilia.
Tra l'80 e il '90 prendeva campo a Napoli una ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] con quelli assai diversi dei suoi predecessori, tanto svevi che normanni, e del suo successore nel Regno diSicilia, il figlio Manfredi, che tutti hanno promosso o quanto meno suscitato una storiografia incentrata sulle loro gesta. Poiché si tratta ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] andarsene (vv. 36-41).
III. Periodo della permanenza nel Regno diSicilia (dicembre 1220-marzo 1226):
[12] *1220-1221 (?): [BdT recuperare ciò che è suo (vv. 28-36); il "re Manfredi" deve conservare ciò che ha acquistato e i suoi baroni si ricordino ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...