Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Chiesa, mentre la dinastia angioina riconosceva sul Regno diSicilia l’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per l’indipendenza di fatto dei Baglioni di Perugia, dei Bentivoglio di Bologna, dei Malatesta di Rimini, dei Manfredidi Imola, Forlì ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che sua moglie Costanza vantava come figlia diManfredi.
Durante la dominazione aragonese le Costituzioni sveve Francesi sopra li pretesi deritti del Re Cristianissimo sopra il Regno di Napoli et diSicilia, in appendice a I. Ascione, 'Le virtù e i ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] frontale e ieratica, il trono e gli abiti indossati sono quelli ufficiali, che compaiono anche nel sottostante ritratto diManfredi, ormai incoronato re diSicilia al momento della realizzazione del codice, soggetto dunque allo stesso processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] siciliano Enrico Aristippo (1105/1110-1162), arcidiacono di Catania, che tra il 1160 e il 1162 fu primo ministro del re diSicilia tempo dell’Imperatore padre diManfredi. Egli aveva intrapreso colà la costruzione di un istituto scientifico perché ...
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Città, Regno diSicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] cui Corrado IV e Manfredi dovettero penare non poco per riprenderne il controllo. Si trattò di una reazione al fiscalismo Bari 1985, pp. 167-189.
M. Caravale, Le istituzioni del Regno diSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] esodo da Bologna dei maestri e degli scolari sudditi del Regno diSicilia non erano che parole al vento ("illusiones"); comunque, d a Salerno, "antiqua mater et domus studii", Manfredi si propone di "renovare" il "grato ricordo" dell'opera paterna ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , ma nel 1254 il papa Innocenzo IV inviò come nuovo console diSicilia a Tunisi il figlio di Andrea Capuano, mentre nel 1266, poco prima della sua morte, Manfredi avrebbe inviato un'ambasciata a Tunisi. La continuità dei rapporti con la casa sveva ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] rex o rex Manfridus. La redazione del manoscritto è dunque ascrivibile agli anni in cui lo stesso Manfredi fu re diSicilia (1258-1266).
Il manoscritto accompagnò verosimilmente il suo possessore durante le infauste imprese militari nelle quali fu ...
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Città, Regno diSicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] , De rebus gestis Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani , ivi 1866, passim.
Id., Antiche consuetudini delle città diSicilia, ivi 1900 (Messina 1993).
E. Besta, Il " ...
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Città, Regno diSicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] pp. 435-810.
E. Pispisa, Niccolò di Jamsilla. Un intellettuale alla corte diManfredi, Soveria Mannelli 1984.
R. Elze, siciliane dal VI al XIII secolo, in Medioevo e città nel regno diSicilia e nell'Italia comunale, Messina 1991, pp. 11-36.
Id., Le ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...