Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] del Regno diSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso di Gallipoli, ossia l'assedio della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto Manfredi ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] pp. 79-80, 83-87;
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Ins-tituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ivi 1996, pp. 195, 197;
E. D'Angelo, Stil und ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno diSicilia e figlia, forse, di Roberto [...] diManfredi, Manfredi Maletta, e morì nel carcere di Carlo d'Angiò nel 1273. Forse F. aveva ancora un'altra figlia di nome Maria, moglie di Barnabo Malaspina.
Dopo la morte di la discendenza di F. si estinse soltanto nel sec. XV. In Sicilia invece si ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] . Questa rete commerciale e culturale, con fulcro nel Regno diSicilia, rimase attiva in tutto il Mediterraneo almeno sino a metà . 144). Inoltre una lettera attribuita al re Manfredi illustra con chiarezza a quali contaminazioni culturali sia stata ...
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LUIGI I d'Angiò, re diSicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , dove ricevette l'aiuto di molti nobili pugliesi e il 30 agosto s'intitolò re diSicilia e di Gerusalemme.
Il 26 settembre L , ibid. 1732, pp. 1045-1052; I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXI, 5, ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] , viceré diSicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de Lugo, cappellano di corte, Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e Nuovo Mondo (1788-1803), a cura di D. Manfredi, Bologna 1999; C. Caselli, A. M. e la sua spedizione ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] una nuova deportazione a Lucera di ribelli dal territorio di Jato (v. Saraceni diSicilia).
Sulle reali motivazioni dell' nome, che secondo il cosiddetto Jamsilla tentò invece di opporsi a Manfredi, finendo giustiziato nel 1254.
Rovinato dal tempo ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] principato di Taranto al figlio Manfredi, venivano chiaramente indicati i confini nella parte jonica di questo pp. 27-52.
F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno diSicilia all'epoca di Federico II, ibid., pp. 53-98.
Ch. Burnett, Michele Scoto ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] esercito composto da truppe provenienti dalla Germania, dal Regno diSicilia, dalla Toscana, oltre che dai comuni alleati, e e Manfredi Lancia.
La posizione della pars Ecclesie nella regione padana non precipitò solo grazie alla morte di Federico ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] 1210. Nel 1211 Ottone invade il Regno diSicilia e giunge sotto le mura di Bari (Burcardo di Ursperg, 1916), e tra novembre e m. 1291), un giurista che sarà fautore di Carlo d'Angiò contro Manfredi.
La basilica nicolaiana conserva comunque tutto il ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...