GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] sia i membri del suo parentado avevano progettato e sperato.
Agli inizi del 1264 il G. venne infatti accusato di aver ordito, in accordo con re ManfredidiSicilia, una cospirazione per rovesciare il governo imperiale e aprire ai Latini le porte ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] , sia per le incollerite reazioni della Curia pontificia, già irritata dai legami tra il Boccanegra e lo scomunicato ManfredidiSicilia, e divenne uno dei pretesti per il rovesciamento del regime del capitano, costretto all'esilio in Francia.
Anche ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] oggetto (previa estinzione del debito) costituì una fra le clausole del trattato del 22 marzo 1259 con ManfredidiSicilia, che ne rinnovava uno di due anni prima.
Sebbene non sia nota una partecipazione diretta del G. alla congiura che nel maggio ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] arresto, nel 1264, del podestà della colonia genovese di Costantinopoli, Guglielmo Guercio, che si era pubblicamente riconosciuto colpevole di aver tramato con gli emissari diManfredidiSicilia per deporre Michele VIII e sostituirlo sul trono con ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] e nel maggio 1265 giunse a Roma, i due fratelli reagirono in maniera opposta. Federico accorse in aiuto del re diSiciliaManfredi con un piccolo esercito. E., invece, intravide il suo futuro politico in un'alleanza con il cugino Carlo d'Angiò ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] passassero attraverso la famiglia Lancia, anch'essa piemontese, alla quale apparteneva la madre diManfredi, Bianca. Con l'ascesa al trono diSiciliadiManfredi nel 1258 troviamo infatti anche alcuni membri della famiglia Canelli nell'entourage del ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re diSicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Costanza di Svevia, figlia diManfredi re diSicilia. Il nome che gli fu dato ricordava quello del suo grande bisavolo, l'imperatore Federico II. Dopo la rivolta del Vespro e l'assunzione della corona siciliana da parte di Pietro, accompagnò la ...
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PIETRO I diSicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I diSicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] orientamento opposto erano stati i fattori che avevano condotto all’incoronazione di Carlo d’Angiò come re diSicilia nel 1266. La resistenza diManfredi e degli eredi federiciani, stroncata a Benevento (1266) e a Tagliacozzo (1268), aveva provocato ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] genovese a Costantinopoli, di sua iniziativa si era accordato con Manfredi, re diSicilia, contro Michele VIII Dardella, fu inviato, per trattare segretamente un accordo col re di Castiglia in funzione antiangioina, ma non si conosce il contenuto ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] parecchi casi in tutto il bacino del Mediterraneo e segnatamente in Sicilia, a Messina, a Catania e a Palermo per opera dello Jemma povere e la Casa del sole "Ignazio e Manfredi Lanza di Trabia" per la cura elioterapica dei bambini tubercolotici o ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...