Feudatario (m. 1257): fu fatto giustiziere, poi maresciallo del Regno, da Federico II, cui fu fedelissimo. Conte di Catanzaro (1253), vicario di Corrado IV in Sicilia e Calabria, si staccò invece da Manfredi [...] le sue tendenze autoritarie dai Messinesi, la protezione della curia romana non fu sufficiente a salvarlo: vinto da Manfredi in Calabria, perdette la contea di Catanzaro, che fu assegnata alla rivale famiglia dei Lancia, e fu assassinato da sicarî. ...
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Signore di Atripalda (m. 1270); dopo aver combattuto a Benevento per Manfredi (1266), appoggiò Corradino, a favore del quale sollevò la Sicilia, ottenendone il titolo di vicario. Stretto dagli Angioini [...] a Centuripe e caduto prigioniero, fu fatto accecare e poi uccidere ...
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Nipote (sec. 13º) di re Manfredi, e suo vicario per la Calabria e la Sicilia; espugnò varie città e fortezze (1261). Caduti gli Svevi, tentò invano la sorte con Corradino a Tagliacozzo (1268). ...
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MINICHINI, Luigi
Nato a Nola il 18 marzo 1783, morto a Filadelfia nel 1861. Indirizzatosi dapprima alla carriera ecclesiastica, la tralasciò presto per recarsi in Inghilterra. Tornato in patria, attese [...] primo momento si oppose, in verità, a violenze di piazza.
Recatosi in Sicilia nell'ottobre, fece anche qui prove non felici che in America, campò la vita insegnando l'italiano.
Bibl.: M. Manfredi, L. Minichini e la Carboneria a Nola, Firenze 1932. ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] corte manfrediana dell'ultimo quarto del secolo e agli amori di Galeotto Manfredi (ucciso nel 1488) con Cassandra Pavoni, al cui casato ancora nel regno delle Due Sicilie, anche come rivestimento (a Napoli il Chiostro di Santa Chiara; tav. CLXXVII); ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] svizzero G. S. Rafinesque (1783-1840), che studiò i pesci della Sicilia, il nizzardo Risso (1777-1845), i veneti F. L. Naccari ) e sono conformati sullo stesso tipo. Essi, dopo la formazione di un ganglio, si dividono in un ramo dorsale e in uno ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di stabilire relazioni commerciali che consentano di approvvigionarsi di materia prima dall'Oriente, dalla Spagna, in Sicilia, in Calabria e di battere le grandi vie di - La pubblicazione della corrispondenza di Guido Manfredi ha messo sempre più in ...
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NUMISMATICA
Franco Panvini Rosati
(XXV, p. 41)
Numismatica antica. − Gli studi di n. antica hanno avuto dopo l'ultima guerra un grande sviluppo in tutti i paesi europei e negli Stati Uniti. Citeremo [...] , F. Scheu, E. Work, C.M. Kraay, H. Pfeiler. Numerosi anche gli studi sulle monete puniche in Sicilia e in Sardegna, soprattutto di A. Tusa Cutroni, E. Acquaro, I.L. Manfredi, G.K. Jenkins. Dopo il convegno promosso nel 1975 dal Centro internazionale ...
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MARTORELL, Joanot
Mario Casella
Scrittore catalano del sec. XV, valenziano di nascita, della cui vita solo sappiamo che fu in Inghilterra e che circa il 1460 dimorava alla corte del re di Portogallo; [...] Catalogna e nei luoghi dove era passata trionfando la spedizione militare di Ruggero da Flor. Dalla Sicilia, dove assiste alle nozze del re Filippo di Francia, Tirante passa alla difesa di Rodi, si spinge a Costantinopoli e salva l'impero bizantino ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] 'Aragona, e fu gran camerario e uno dei quattro vicarî che governarono la Sicilia per Maria d'Aragona; Antonio conte di Golisano (Collesano), che succedette al precedente nell'ufficio di vicario e seguì poi i Martini dai quali fu relegato a Malta. Da ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...