Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che sua moglie Costanza vantava come figlia diManfredi.
Durante la dominazione aragonese le Costituzioni sveve Francesi sopra li pretesi deritti del Re Cristianissimo sopra il Regno di Napoli et diSicilia, in appendice a I. Ascione, 'Le virtù e i ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] .
3 Sui vescovi di Parma cfr. A. Manfredi, Vescovi, clero e cura pastorale. Storia della diocesi di Parma alla fine dell storico, Chiesa e società in Sicilia dall’Unità al Concilio Vaticano II, in La Chiesa diSicilia, a cura di F. Flores d’Arcais, ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] delle chiese diSicilia, a cura di G. Zito, Città del Vaticano 2009; Dizionario storico delle diocesi: Campania, a cura di S. Tanzarella dei parroci e dei cappellani curati rimasero intatti», A. Manfredi, Vescovi, clero e cura pastorale, cit., p. 297 ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] la Compagnia, che agiva come associazione indipendente di soldati, si rivolse, per legittimare la conquista, al sovrano diSicilia, Federico II, che nominò duca di Atene il suo secondogenito, don Manfredi; il governo del ducato era esercitato da ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] storiche (l. 482 del 1999). Vi sono poi varie località in provincia di Messina (Acquedolci, Fondachelli-Fantina, San Fratello e Novara diSicilia) e in provincia di Enna (come Nicosia, Sperlinga, Aidone, Piazza Armerina) nelle quali ancora si ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] . dell'autore e immagini ufficiali le raffigurazioni in trono di Federico II e del re Manfredi nel De arte venandi cum avibus, del 1260 ca del duca è importante. I duchi normanni di Puglia e i conti diSicilia avevano dalla fine del sec. 11° posto ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] accettò da lui importanti privilegi (soprattutto la libertà di commercio nel Regno diSicilia) senza nulla concedere in cambio. Una risposta traffici) con lo scomunicato Manfredi; salvo poi trarre profitto dalla caduta di Ezzelino inviando i suoi ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fazione guelfa ed agli inviati di Castruccid Castracani, del Comune di Pisa e del re diSicilia Federico III - alle solenni assise Finale e Massa Finalese, le piazzeforti in cui Guido e Manfredo Pio, vicari imperiali in Modena, avevano posto le loro ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ritardo dei 'lombardi': "Il vantaggio che i regnicoli diSicilia ebbero sulle repubbliche italiane va ricondotto in gran parte all come un'usurpazione ed esaltando Federico II e Manfredi quali signori del Mezzogiorno: quindi come figure nazionali ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] rispettivamente per quelle diSicilia, di Romània e di Siria e Africa. E però, a fronte di tassi doganali contenuti, di schierarsi con il papa, comportando l'interruzione delle relazioni commerciali fino alla pace del 1245. Sebbene nel 1258 Manfredi ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...