PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] , in ebraico e più tardi, per volere di re Manfredi (1258-1266), in latino, con il titolo di Liber de pomo (Klibansky, 1939, p. furono introdotti e tradotti presso la corte normanna diSicilia e, di qui, nei monasteri e nei centri culturali inglesi ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] Bianca Lancia d'Agliano fra il Piemonte e il regno diSicilia, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 39-54.
E. Voltmer, I collaboratori piemontesi di Federico II e diManfredi, ibid., pp. 23-37.
H.M. Schaller, Stauferzeit. Ausgewählte Aufsätze ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] 1381 Carlo fu infine investito a Roma del Regno diSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta Script., XIX, Mediolani 1731, pp. 703-723; Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXI, pp. 88- ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] imperatore (che ne scrive da Lucera il 3 aprile) del giustiziere diSicilia oltre il Salso, nell'altro ‒ ma secondo taluni è da escludere Mostacci (probabilmente il falconiere di Federico II nel 1240, ambasciatore diManfredi in Aragona nel 1262) e ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] corte regia diSicilia (verso le ricordate traduzioni dalla tradizione scientifica orientale mostrò particolare interesse la corte normanna di Palermo; allo stesso modo si comportarono, dopo gli Altavilla, sia Federico II che Manfredi). La medicina ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] metà del XII sec., nonché imitando il vicino Regno diSicilia e le stesse forme assunte nei decenni precedenti dal volta, questo secondo periodo di dominazione pontificia terminò nel 1258, quando le vittorie diManfredi riportarono la Marca sotto il ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] 333 s.;D. Forges Davanzati, Dissertazione sulla seconda moglie del re Manfredi e su loro figliuoli, Napoli 1791, pp. LXXXI s. n. Cambridge 1984, ad Indicem; C. Mirto, IlRegno dell'Isola diSicilia e delle isole adiacenti, Messina 1986, pp. 114 ss., ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] poco per comprendere nella sua globalità l'insieme del Regno e, di sicuro, per andare oltre i luoghi comuni sul Regno diSicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, i saraceni, le rivolte ‒, gli scarni accenni alla ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] , in Cere Perse); La bellezza dell'universo (con tre disegni e un'incisione di A. Manfredi), Cava dei Tirreni 1986 (racconto poi confluito ne L’uomo invaso); Saline diSicilia, Palermo 1988; Il matrimonio illustrato. Testi d’ogni tempo e paese scelti ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] orazione sull’intitolazione del Regno di Napoli e diSicilia; tradusse una parte almeno della XIX omelia di s. Basilio sui quaranta cura di F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 255-293; M. Cortesi, Il De libero arbitrio di L. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...