VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] Epiro costituito da Michele Angelo Comneno. Nel 1259 essa fu ceduta insieme con Kanina, Berat, Durazzo a Manfredi, re diSicilia, come dote di Elena Angelo Comneno da lui sposata. Fu conquistata per gl'imperatori bizantini nel 1314 da Demetrio Ganzas ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] . Nel 1246, essendo Federico vedovo d'Isabella d'Inghilterra, sposò Bianca e legittimò Manfredi. Questo fatto pose i L. fra i primi personaggi del regno diSicilia: numerosi e uniti, con l'aiuto dei potenti congiunti Maletta, Aquino, Abate, Alagona ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] separò Alessandro II. Conquistata da Ruggiero, duca di Puglia e conte diSicilia, gli rimase fedele durante la discesa in il 26 gennaio 1256), la città che dal suo fondatore, Manfredi, prese nome Manfredonia (v.).
Bibl.: Philipp, in Pauly-Wissowa ...
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. Famiglia originaria di Normandia. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo, con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. XI, furono detti filii Angerii, onde il cognome. [...] terra e che in seguito fu autorizzata a riprendere il cognome originario di F. con l'appellativo di Candida. Un altro Riccardo conte di Marsico e viceré diSicilia sostenne Manfredi e fu privato dei feudi dagli Angioini. Risorta la famiglia sotto i ...
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. Nome tradizionale di quelle bande di almogaveri (v.) che nel sec. XIV lasciarono trista fama di sé in Grecia. Erano prima in Sicilia, ma finita la guerra del Vespro, Federico d'Aragona si preoccupò di [...] diSicilia, si offerse di condurre seco gl'indisciplinati compagni. Si formò così la Compagnia catalana, detta anche di protettore, e si posero sotto la sovranità del figlio di lui Manfredi (1326).
Bibl.: G. Schulumberger, Expédition des "Almagavares ...
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Così furono chiamati quei cristiani che, riuniti in processioni o in adunanze, si flagellavano per penitenza, pregando o cantando laude in volgare. Antico era certamente l'uso della flagellazione, sia [...] al contrario esso fu proibito a Cremona, Milano, Venezia, nella Marca di Ancona e nel regno diSicilia ove regnava Manfredi. La devozione si diffuse poi in Francia e in Austria, e di lì in Germania e Polonia.
Il movimento finì presto, pur se ripreso ...
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, Erano un ramo della grande famiglia aleramica e derivarono da Guglielmo, uno dei figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto, morto dopo il 1125. Guglielmo fu padre diManfredo I e di Berengario. [...] .
Quanto alla linea rimasta in Piemonte, Manfredi II fu padre di Isolda, sposa di Bertoldo, marchese di Hohenburg, e vicario di Corrado III nel reame diSicilia (1254-56). Da Berengario invece, fratello diManfredo I, derivò il ramo feudale dei ...
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Famiglia che risiedette a Messina. Pietro III d'Aragona nominò Natale de Ansalono razionale della R. Curia (6 ottobre 1282) e giustiziere dei valli di Castrogiovanni, Demina e Milazzo (12 ottobre 1282). [...] di Stato di Palermo; Fr. Baroni e Manfredi, Siculae nobilitatis amphiteatrum, Palermo 1639; H. Surita, Indices rerum ab Aragoniae regibus gestarum, Saragozza 1678; G. Silvestri, De rebus Regni Siciliae, Palermo 1882; A. Mango, Nobiliario diSicilia ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] non fu distrutta dalla politica assolutistica di Federico II, né dall’occupazione militare diManfredi (1258), intesa a soffocare la 1861 M. fu l’ultimo caposaldo borbonico a cadere in Sicilia.
Distrutta dal terremoto del 1908, d’intensità pari al 10 ...
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Grande ammiraglio (m. 1391); durante il regno nominale di Maria di Navarra fu, come il più potente dei vicarî, effettivo signore della Sicilia. Conquistò l'isola di Gerba nel 1388 e ne fu investito duca [...] da papa Urbano VI ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...