Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di Santorre Santarosa e l'abbozzo d'un romanzo su Manfredi, di Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. il definirsi dei diversi temi, da La bell'Alda, dell'84, a ILancia di Faliceto, dell'86, dai due volumi del Vecchio Piemonte, dell'89 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] . 5) ciò di cui parla ‒ e inviato a Manfredi II Lancia (vv. 71-73), vicario imperiale, che "conosce e ). Abbastanza ravvicinati nel tempo sono, com'era naturale attendersi, solo i componimenti che incitano Federico alla crociata, dal 1221-1222 al 1228 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Marche e nelle Romagne di signorie, come i Malatesta, i Da Polenta, gli Ordelaffi, iManfredi. Ma soprattutto nella Valle Padana via via del 1973 il segretario del PCI, E. Berlinguer, lancia la linea detta del ‘compromesso storico’ tra comunisti, ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] mirava probabilmente anche a incoraggiare alla rivolta i seguaci romani di Manfredi. Il primo e più evidente scopo mentre i "vil recrezen coart" ("i vili vigliacchi codardi") cercano con ingegno ed arte di fuggire e tremano quando volano lance e ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] preparano scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino di Svevia, Manfredi. Il G. propone all'angioino i modelli di Carlo Magno conflitto per bran o per lansa, con brando o lancia. Gli ultimi versi sono di materia amorosa, tranne quelli ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] uno dei personaggi incaricati da Manfredi nel 1260 di avviare a Barcellona , V ii, 15-16] della lancia fatata di Peleo ricevuta in dono da editi in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, I, Milano-Napoli 1960, pp. 88 e 142. Una nuova edizione ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] fratellastro; nel 1258 scavalcò i diritti del nipote Corradino e si fece incoronare a Palermo. Cercò di creare un sistema di alleanze contro il papato, ma nel 1263 Urbano IV offrì il regno degli Svevi a Carlo d'Angiò, che sconfisse e uccise M. a ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
sbattere
sbàttere v. tr. [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. a. Battere e agitare ripetutamente, con forza o anche solo con rapidità: s. i piedi, le ali; s. le palpebre; s. i tappeti, per spolverarli; anche, spingere con un...